Antenna controversa Disco verde dall’Enac. I cittadini: "C’è pericolo per il sorvolo"

Il caso dell'antenna 5G alta 34 metri a S.Egidio vicino all'aeroporto di Perugia torna alla ribalta con controversie sulle autorizzazioni e possibili rischi per la sicurezza aerea.

Antenna controversa Disco verde dall’Enac. I cittadini: "C’è pericolo per il sorvolo"

Il caso dell'antenna 5G alta 34 metri a S.Egidio vicino all'aeroporto di Perugia torna alla ribalta con controversie sulle autorizzazioni e possibili rischi per la sicurezza aerea.

Torna alla ribalta il caso relativo all’ iter autorizzativo per l’installazione di una antenna 5g alta 34 metri nella frazione di S.Egidio, vicino all’ aeroporto internazionale dell’ Umbria. "Dopo due delibere negative da parte del Comune di Perugia (all’epoca guidato dalla Giunta di centro destra capitanata dal sindaco Romizi), motivata dall’interferenza della struttura con l’ampliamento del cimitero locale, opera prevista dal programma triennale delle opere pubbliche, e ritenuta di interesse prevalente rispetto all’ installazione dell’ antennone, la stessa Giunta l’11 giugno – racconta un residente - ha fatto un passo indietro da definirsi a dir poco “inusuale” concedendo l’autorizzazione in subordine all’approvazione da parte di Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) e nei giorni scorsi Enac ha concesso il nulla osta". Nel frattempo è nato un comitato di residenti che abitano nella frazione, che hanno impugnato il documento. "Chiediamo ad Enac – riporta il portavoce – un riesame dello stesso, in quanto sembrerebbe che l’atto non tenga conto di un circuito di volo notturno precedentemente autorizzato dall’ Ente, all’ Accademia del Volo di Perugia, soggetto privato che eroga formazione e addestramento per piloti, presente da anni all’ interno della Aeroporto di Perugia. L’altezza dell’Antenna pari a 34 metri violerebbe la distanza minima stabilita dal piano di volo sopra citato andando a ledere la sicurezza del sorvolo dei velivoli destinati all’addestramento, generando potenziale pericolo per l’incolumità dei passeggeri e dei residenti. Per questo motivo è stato interessato anche il Prefetto di Perugia per la sospensione cautelare del provvedimento autorizzativo rilasciato dal Comune di Perugia nell’attesa della conclusione del nuovo esame da parte di Enac. L’ iter autorizzativo sopra descritto – conclude il comitato - è evidentemente a dir poco fuori dagli schemi ordinari: non si comprende ne’ il passo indietro fatto dalla giunta di centro destra del Comune di Perugia senza che siano sopravvenuti nuovi elementi rispetto alle precedenti delibere, ne quanto autorizzato da Enac (facente capo al Ministero delle Infrastrutture e trasporti) che non avrebbe valutato il piano di volo notturno dell’ Accademia del Volo sebbene ne fosse a conoscenza vista l’approvazione da parte dell’ Ente stesso".