REDAZIONE UMBRIA

Anziana aggredita in casa: "Furti e truffe sofisticate: sempre meno sicurezza"

Il presidente del Centro “Volta“: "La situazione sta degenerando, servono controlli capillari anche per disarticolare la rete dei basisti".

Il tentato furto degenerato e sfociato nella brutale aggressione subita da una 83enne che vive da sola in un appartamento della centrale via Cannizzaro, al netto di altre ipotesi investigative ancora non del tutto archiviate dai carabinieri, ripropone nel peggiore dei modi non solo una generalizzata questione sicurezza in città ma anche e in particolare la condizione degli anziani in questo complicato contesto. Se un’anziana viene aggredita e sfregiata all’alba sul letto da un soggetto che le si intrufola in casa arrampicandosi su un muro esterno, la misura non può che essere colma.

"Gli anziani sono ormai bersagli fin troppo facili – commenta amaramente Paolo Fabri, presidente del Centro anziani “Volta“ – e il problema è sempre più sentito. Furti, truffe e purtroppo aggressioni, come si è registrato in quest’ulltimo gravissimo episodio, fanno parte di un fenomeno, quello dei reati contro gli anziani, che sta addirittura peggiorando. Lo denunciamo da anni ma non possiamo che constatare che la stuazione si fa via via ancor più grave. Abbiamo sperato in un’azione capillare di contrasto che potesse essere risolutiva, dobbiamo prendere atto di una realtà profondamente diversa: gli anziani sono sempre più colpiti".

"Spesso si tratta di persone che vivono sole - continua Fabri – e questo le rende ancor più vulnerabili. Che servano più controlli appare scontato. Le truffe in particolare si moltiplicano. Sono stato testimone diretto di un caso per me incredibile: un’anziana è stata raggiunta da una telefonata in cui i truffatori sono riusciti a replicare la voce della figlia. Per fortuna eravamo tutti insieme e abbiamo subito avvertito la figlia, ma mi chiedo come avrebbe reagito questa anziana signora se si fosse trovata sola e al telefono avesse sentito una voce identica a quella della figlia. Ecco siamo arrivati a questi livelli di raggiro, in cui vengono usate le tecnologie più raffinate. Come può una persona anziana difendersi da personaggi senza alcun scrupolo?. Per questo continuiamo a chiedere più controlli e in generale più risorse per la sicurezza della popolazione anziana".

"Da parte nostra – conclude il presidente del Centro anziani “Volta“ – continueremo a organizzare incontri con le diverse forze di polizia, sempre molto disponibili, per pianificare in termini di sensibilizzazione campagne informative sul tema della sicurezza degli anziani, che viene messa costantemente in pericolo. Quella degli anziani è una categoria fragile che va sostenuta e che non può essere, al contrario, messa così a repentaglio. La mia idea è che ladri, truffatori e malviventi vari si avvalgano di una rete ampia di basisti che fornisce loro informazioni dettagliate sugli anziani e sulla loro cerchia familiare, su chi vive da solo e su eventuali spostamenti".

Stefano Cinaglia