La situazione degli anziani è grave? Sì, no, forse. In ogni caso ai Comuni non interessa. Non a quelli più grandi della provincia ternana, Narni escluso. E’ quanto emerge da un post di Attilio Romanelli, segretario provinciale dello Spi, il sindacato pensionati della Cgil. "Agli inizi del 2024 come sindacati dei pensionati scrivemmo ai Comuni della provincia di Terni per chiedere incontri che potessero favorire la discussione sulle questioni sociali che interessano gli over 65 – sottolinea Romanelli –. Vorrei ricordare che gli over 65 rappresentano circa il 28% della popolazione residente in provincia e che le stesse e gli stessi vivono condizioni diverse nei comuni della nostra provincia, per lo più realtà territoriali con meno di 5mila abitanti quindi con aspettative diverse spesso legate alla distanza dei servizi essenziali e alle difficoltà di mobilità esistente. Dei quatro comuni con più densità di residenti, il solo Comune di Narni ha risposto confrontandosi sulle scelte amministrative utili per questa parte della popolazione". Quindi nessun riscontro dai Comuni di Terni, Amelia e Orvieto. "Attraverso la nostra indagine, curata dal professor Carlone – continua Romanelli – , è emerso che i temi di maggiore attenzione sono legati alla salute, alla povertà, alla solitudine, all’abitare, alle prestazioni dei servizi socio sanitari. Chi sostiene buone pratiche nelle relazioni sindacali dovrebbe essere attento a questa parte della popolazione troppo spesso dimenticata o peggio ignorata. Considerato chiuso il 2024, aspettiamo la convocazione dei Comuni di Terni, Amelia e Orvieto per affrontare questi temi in preparazione del bilancio preventivo 2025". "Con i fatti e non con le affermazioni generiche - è l’amara conclusione – si dimostra attenzione verso la propria comunità". E pensare che in Umbria, in particolare a Terni, anziane e anziani non se la passano benissimo. Tutt’altro. Dalla rilevazione del Sole 24 Ore sulla qualità della vita degli anziani diffusa la scorsa primavera, nella classifica tra i capoluoghi di provincia italiani, Perugia si piazza al 44esimo posto e Terni addirittura all’85esimo. La classifica è ricavata da diversi parametri: anziani che vivono in solitudine, percentuale di utenti dei servizi sociali comunali, consumo di farmaci per malattie croniche e per la depressione, numero di geriatri e degli infermieri rispetto alla popolazione anziana, posti letto nelle Rsa.
Ste.Cin.