STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Anziano muore nell’incendio in casa. Prova a fuggire, ucciso dal fumo

Un corto circuito avrebbe provocato il rogo nella notte proprio all’interno della camera da letto

L’appartamento colpito dalle fiamme in via Montebello

L’appartamento colpito dalle fiamme in via Montebello

Muore intossiccato nell’incendio che si è sviluppato nella notte tra venerdì e ieri nella sua abitazione, proprio in camera da letto, mentre dormiva. Tragico rogo alle prime ore di ieri in un appartamento di via Montebello, al terzo piano di un palazzo, in cui un 75enne ternano ha perso la vita. Per A.C., pensionato, purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Le fiamme sono partite dalla sua camera da letto, dove stava riposando, e l’uomo avrebbe cercato di mettersi in salvo avvicinandosi al portone di ingresso, per aprirlo e guadagnare l’uscita. È però caduto a terra, probabilmente colpito da un malore, e il decesso potrebbe essere avvenuto a causa del monossido e dei fumi inalati. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia che hanno avviato gli accertamenti del caso. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’anziano non era un fumatore, quindi ad innescare l’incendio dagli effetti purtroppo letale sarebbe stato un corto circuito.

Secondo i primissimi rilievi, potrebbe trattarsi del caricabatteria del telefono cellulare, che l’uomo teneva accanto al letto. L’incendio lo avrebbe quindi sorpreso nel sonno. Il 75enne è quindi riuscito ad avvicinarsi al portone d’uscita ma, come detto, un malore l’avrebbe colpito a poca distanza dall’uscio, con l’inalazione progressiva del fumo provocato dall’incendio, ben visibile anche dall’esterno del palazzo, che lo avrebbe condotto alla morte senza lasciargli scampo.