REDAZIONE UMBRIA

"Papà ho problemi con la app: mi presti 4.000 euro". Anziano truffato, indaga la questura

Un pensionato ha ricevuto un messaggio ingannevole. Quando si è reso conto era troppo tardi. L'ignoto interlocutore gli ha estorto soldi dal conto

Sta indagando la Polizia

Perugia, 24 agosto 2023 - Aumenta il numero degli anziani truffati per via telematica. Nei giorni scorsi, un 83enne è caduto nella rete dei pirati del web che gli hanno estorto 4mila euro. La tecnica è sempre quella:  qualcuno si spaccia per un familiare e chiede dei soldi in prestito perché in quel momento ha problemi con l'applicazione di “mobile banking”. A quel punto gli viene chiesto un bonifico per pagare alcune fatture con l’impegno di restituire i soldi il giorno successivo. L’anziano, convito di interloquire con la figlia, fornisce il numero di carta e le credenziali per accedere alla sua applicazione di home banking. È stato quando l’uomo ha contattato la donna che si è reso conto di essere stato vittima di una truffa. A quel punto, si è recato in Questura per denunciare l’accaduto. Agli agenti ha raccontato che l’ignoto interlocutore aveva effettuato alcune operazioni per un valore di oltre 4000 euro. I poliziotti, a quel punto, dopo aver tranquillizzato l’83enne e averlo invitato a diffidare dei messaggi inviati da numeri sconosciuti, hanno acquisito la querela e tutte le informazioni utili per lo sviluppo delle indagini e la ricerca dell’autore del reato.