![](https://www.lanazione.it/image-service/version/c:OTZmMTg0NTktZjkxNy00:ZDIwY2Q2/appello-salvaippica-non-lasciateci-soli.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Appello ’salvaippica’: "Non lasciateci soli"
"Mi rivolgo a San Francesco come credente ed ogni sera prima di dormire prego perché faccia un miracolo per tutto il nostro settore ed in maniera più terrena al nuovo ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e al sottosegretario con delega all’ippica, Patrizio Giacomo La Pietra. Non abbandonateci". E’l’appello e anche la richiesta di un ‘miracolo’ al Santo di Assisi che, senza giri di parole, rivolge Sergio Carfagna, 67 anni, allevatore di cavalli, titolare di una scuderia con vista sulla Basilica di San Francesco: "L’ippica e il mondo allevatoriale – spiega Carfagna - meritano rispetto e attenzione come tutte le altre attività: le nostre famiglie si mantengono con il duro lavoro e sacrifici, tutti i giorni feste comprese: dalle 5 di mattina al pomeriggio inoltrato, non conosce soste. Il riesco di oggi è di dover chiudere le attività". Per entrare poi nel dettaglio della situazione.
"Così non riusciamo più ad andare avanti, tanti sono gli ostacoli che si frappongono al mantenimento e sviluppo di un settore, quello allevatoriale dei cavalli da trotto e galoppo, che in Italia rappresenta la storia e la tradizione gloriosa e dà lavoro a tante famiglie – evidenzia -. Premi delle corse troppo bassi e relativi pagamenti dopo mesi rispetto ai giorni e alle settimane degli ippodromi di Francia ed Inghilterra, spese di gestione alle stelle per i prezzi di fieno, mangimi, medicinali, dipendenti e burocrazia, tasse comprese: non ce la facciamo più. Se si va avanti di questo passo senza nessun intervento strutturale concreto sulla filiera si rischia, io per primo e credo tanti altri che sento in giro, di chiudere i battenti e magari chi ancora può di riconvertire l’attività per campare. Però vorremmo evitare tutto questo – conclude Sergio Carfagna - perché la passione per l’attività allevatoriale, l’amore per i cavalli, per le corse, ci spinge ancora forse per poco ad andare avanti e sperare che in fondo al tunnel si intraveda un po’ di luce". Appello lanciato anche per ricordare il secondo anniversario, il 9 marzo, dalla scomparsa di padre Danilo Reverberi, frate francescano, grande amico e braccio destro e sinistro della scuderia di Sergio Carfagna (proprietario dello stallone Iglesias, della campionessa Irina e di Via Lattea, la cavallina bianca unica nel suo genere che ha stupito il mondo), appassionato ed esperto come pochi di genealogie dei cavalli da trotto.
M.B.