
I carabinieri hanno eseguito tutte le indagine necessarie a ricostruire con esattezza la vicenda. Alla fine hanno denunciato l’uomo alla Procura di Perugia
È un periodo di importanti operazioni da parte dei militari della Stazione carabinieri di Gubbio. L’ultima in ordine cronologico risale a ieri, quando hanno denunciato un 42enne eugubino con l’accusa di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. Dopo la conclusione della relazione tra i due, tre anni fa, l’uomo aveva lanciato “segnali“ preoccupanti che gli erano costati una prima ammonizione con provvedimento del Questore, ma non era bastato. L’uomo, infatti, ha continuato a perseguitare la sua ex compagna, concittadina e coetanea, cercando di riavvicinarla a sé con atteggiamenti che hanno causato alla donna un perdurante e grave stato di ansia. Il 42enne ha iniziato a pedinare la donna, facendosi trovare sotto casa e in luoghi di ritrovo frequentati dalla vittima, accompagnando queste "sorprese" certamente non volute con insulti e lanci di oggetti; inoltre, vanno aggiunte numerose chiamate e messaggi, anche dal tono minaccioso. Le indagini, partite da una querela da parte della vittima, hanno portato i carabinieri della Stazione di Gubbio a denunciarlo alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato, appunto, di atti persecutori, di cui dovrà rispondere con l’aggravante di averlo commesso nei confronti di una persona a cui era legato tramite una relazione affettiva. Quello dello stalking è solo uno dei tanti modi in cui la violenza trova sfogo: a Gubbio è aperto dal 2021 un Centro antiviolenza con una reperibilità di 7 giorni su 7 h 24, il Centro ha un numero telefonico dedicato (353/4143438), oltre al numero di riferimento antiviolenza nazionale 1522. Il Cav garantisce la totale privacy e può aiutare le vittime a uscire da situazioni complicate.
Federico Minelli