REDAZIONE UMBRIA

Aree verdi: tesori da custodire. E il Pedopark ora cambia veste

Dopo il progetto di riqualificazione a breve l’inaugurazione dell’oasi che è diventata il parco di tutti. CLASSE V A DELLA SCUOLA ELEMENTARE “CIARI“ (SAN SISTO) .

Il Pedopark sta diventando un luogo fruibile e sicuro per tutti: dai più piccoli ai più grandi. E’dedicato ad Alessandro Pedetti, che ha perso la vita in un incidente in moto. Per mantenere vivo il suo ricordo, la sua voglia di vivere e le sue passioni, genitori e amici hanno deciso di riqualificare un luogo simbolo del quartiere di S.Sisto. Il restyling è stato realizzato grazie ai fondi raccolti dall’Associazione Alessandro Pedetti ASP, che si finanzia attraverso la vendita di gadget, donazioni, iniziative di beneficenza. Il Pedopark, ex parco del Riccio, si colloca in via Albinoni, in un’area molto frequentata e vicina alla nostra scuola. "Abbiamo scelto di riqualificare questo parco perché è il luogo dove è cresciuto Alessandro e vorremmo che diventi uno spazio dove le nuove generazioni possano divertirsi e condividere il tempo libero", spiega il presidente dell’associazione.

"Inoltre - prosegue - pensiamo che sia importante valorizzare le aree verdi del quartiere, affinché siano fruibili da tutti, compresi anziani e disabili". L’architetto che ha realizzato il progetto ci illustra le caratteristiche dei nuovi giochi installati: "Sono innovativi, inclusivi ed ecosostenibili: essi infatti stimolano la creatività e lo sviluppo delle capacità motorie e senso percettive; favoriscono la socialità perché sono utilizzabili da più bambini contemporaneamente, anche con disabilità e rispettano le norme di sicurezza. Sono realizzati interamente da materiali riciclati e la pavimentazione in gomma colata, oltre che drenante, ha il vantaggio di attutire l’impatto della caduta. Il breccino sistemato sotto alcuni giochi, formato da sassi di fiume - conclude il progettista – ha lo stesso effetto anti-trauma". La riqualificazione non ha interessato solo la sostituzione dei vecchi giochi. Sono stati eseguiti altri interventi generali come l’appianamento del terreno, la realizzazione di stradine facilmente percorribili, l’eliminazione delle barriere architettoniche. Mancano ancora panchine, cestini e cartelli informativi sul regolamento del parco.

La nostra classe ha testato in anteprima i nuovi giochi installati e ne siamo rimasti molto entusiasti. A breve l’inaugurazione, che ci restituirà un “parco coi fiocchi”. C’è chi ha fatto il primo passo, ora tocca noi: sarà nostro compito rispettarlo, prendendocene cura: un luogo per ognuno di noi, un luogo per tutti! Ma anche un esempio di rigenerazione urbana: spazi che tornano fruibili al servizio della collettività, altrimenti destinati al degrado e all’abbandono.