È stato fermato in centro storico a Città di Castello e trovato in possesso di alcune dosi di Mdma e hashish, poi nella sua abitazione sono state sequestrate altre dosi di Ketamina e francobolli imbevuti di Lsd. Ha 30 anni e vive ad Arezzo l’uomo arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia tifernate secondo i quali la sua presenza nel territorio altotiberino era legata proprio allo smercio di queste droghe. Il trentenne, con precedenti di polizia alle spalle, è ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto nel corso di un mirato servizio di controllo proprio nel centro storico predisposto dai militari dell’Arma per il contrasto del fenomeno dello spaccio di droga. I carabinieri hanno fermato l’uomo mentre si aggirava nel cuore della notte tra i vicoli del centro. Sottoposto a identificazione e a una prima perquisizione personale i carabinieri hanno ritrovato nella sua disponibilità sei dosi di Mdma (ecstasy) e dell’hashish, pronti per lo spaccio.
A seguito di questa verifica ne è stata disposta un’altra, estesa nell’abitazione dove il trentenne vive, ad Arezzo: aveva nascosto in casa 6 dosi di Ketamina e 38 "francobolli" di Lsd, oltre a un bilancino di precisione e a denaro in contanti.
La droga e i soldi (in quanto ritenuti provento dell’attività di spaccio) sono stati sottoposti a sequestro, per lui sono scattate le manette. L’indagato, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e sottoposto alla misura dei domiciliari.
Una ventina di giorni fa sempre a Città di Castello i carabinieri agli ordini del comandante (capitano Massimiliano Croce) avevano arrestato quattro ragazzi pizzicati nei pressi di un locale dove era in corso un evento di musica techno con partecipanti da tutta Italia. In quel caso quattro giovani, di 20 anni, erano stati trovati in possesso di oltre 300 dosi di droga da vendere ai numerosi avventori del locale: in tutto furono sequestrate 200 dosi di ketamina, 60 di cocaina, 51 di Mdma una trentina di dosi di crack ed ecstasy.
Cresce dunque il contrasto a un fenomeno come lo spaccio di droghe sintetiche che sta pericolosamente diffondendosi nel territorio dell’Altotevere.