E’ stato illustrato ieri mattina nella sala consiliare della residenza comunale “Energia in periferia”, un progetto promosso da Fondazione Banco dell’energia per sostenere le famiglie a rischio di “povertà energetica”, in difficoltà cioè nel far fronte ai costi relativi alla fornitura per usi quotidiani. L’Umbria registra in merito una percentuale del 6,7%, ponendosi al decimo posto a livello italiano, dove il fenomeno coinvolge oltre due milioni di nuclei. Stando ai dati Istat 2021, il 7,5% delle famiglie italiane vive in povertà assoluta.
Riflesso della crisi economica, aggravata dal Covid prima e dalla guerra in Ucraina poi. L’iniziativa, realizzata in Umbria grazie al contributo di JTI Italia, fra i principali player del mercato italiano del tabacco e in prima linea sui temi della sostenibilità, consentirà di aiutare 160 nuclei familiari, 80 di Gubbio ed altrettanti di Gualdo Tadino, individuati con la collaborazione di Caritas Gubbio e Banco di solidarietà Gualdo Tadino, attraverso il pagamento delle utenze, oltre ad un percorso di educazione energetica che permetta loro di ridurre i consumi. Il progetto si completa con uno sportello informativo sulle tematiche dell’energia e del risparmio energetico a Città di Castello. Alla presentazione, sono intervenuti i sindaci di Gubbio Filippo Mario Stirati, di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e di Città di Castello Luca Secondi, Marco Patuano, Presidente di Banco dell’energia, Lorenzo Fronteddu, di JTI Italia, Ilaria Urgenti di Ipsos Italia, Giovanni Bruno, Fondazione Banco Alimentare, Damiano Marinelli, Unione Nazionale Consumatori, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, Vescovo di Gubbio e Città di Castello, Paolo Gattini, della Regione Umbria. Il sindaco Stirati ha "salutato con piacere l’iniziativa del Banco dell’Energia", mentre per Fronteddu "favorire la sostenibilità dei territori nei quali operiamo è un aspetto centrale del fare impresa". Il vescovo Paolucci Bedini ha parlato di un "esempio da seguire, lavoro di rete". "Energia in periferia" Umbria infatti vede la collaborazione di Banco dell’energia, JTI Italia, Banco Alimentare, Adiconsum, Unione Nazionale Consumatori, Caritas Gubbio e Banco di solidarietà Gualdo Tadino. "È motivo di orgoglio per il Banco dell’energia - ha chiosato Patuano - inaugurare un nuovo progetto per contribuire a sostenere le famiglie umbre".