Torna d’attualità il tema della sicurezza stradale, con una particolare attenzione sugli autovelox. Già da qualche giorno, infatti, sono spuntati sulla ss219 i cartelli con scritto "controllo elettronico della velocità", ma i rilevatori, che saranno bidirezionali e che quindi registreranno l’andatura dei veicoli in transito sia in direzione Branca che in direzione Mocaiana e saranno ancorati delle postazioni fisse su dei pali, che li renderanno visibili come previsto dalla legge, non sono ancora stati installati. Una procedura che dovrebbe essere effettuata nel prossimo periodo anche se ancora non si conoscono con esattezza le tempistiche, a differenza dei punti in cui saranno ubicati: precisamente si troveranno a San Marco, Spada e Branca, nel tratto di strada in cui si sono verificati il maggior numero di incidenti nel corso degli anni e che sono stati individuati tempo fa dalla Polizia Locale sulla base di statistiche e morfologia della strada. Un dibattito, quello sulla pericolosità dell’arteria che collega Branca e Mocaiana, che va avanti da molto tempo ormai: il bilancio che la ss219 porta con sé è infatti impietoso, con ben 19 morti in 19 anni, oltre alle decine di incidenti stradali gravi che hanno causato centinaia di feriti nel corso del tempo. Già l’ex amministrazione Stirati, con non poche difficoltà, aveva avviato l’iter per il posizionamento dei dispositivi, provando però a modificare il limite di velocità. Quello attuale, infatti, è di 70 km/h e sarà quello in base al quale verranno impostati gli autovelox, ma si era vanamente tentato di richiedere ad Anas un aumento, nel tratto di strada interessato, a 90 km/h, come domandato da tempo dai cittadini che sperano in una "variante" a scorrimento veloce. Intanto le due consigliere comunali di Liberi e Democratici Alessia Tasso e Simona Minelli hanno presentato un’interrogazione consiliare sull’argomento, chiedendo al sindaco Fiorucci e all’amministrazione se la futura installazione degli autovelox sulla "variante" rappresenta l’abbandono dei progetti presentati dall’attuale primo cittadino nel corso della campagna elettorale di un possibile ampliamento della ss219 da due a quattro corsie.
Federico Minelli