Un aiuto concreto, rivolto ai più piccoli, bambini tra i 6 e i 13 anni, che incontrano difficoltà nel percorso scolastico o che hanno comunque bisogno di un supporto per potersi mettere alla pari con le altre e gli altri e non accumulare ritardi che poi possono sedimentarsi e creare vere e proprie disuguaglianze nelle opportunità. È stato presentato il nuovo progetto “Educare insieme, percorsi intergenerazionali di supporto extrascolastico”, finanziato dalla Regione Umbria, con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che vede Auser Umbria come capofila, in partnership con Anteas e Ancescao. Il progetto di sostegno extrascolastico è completamente gratuito e prevede 15 corsi di 128 ore ciascuno, rivolti appunto a bambine e bambini dai 6 ai 13 anni, su tutto il territorio regionale. I corsi saranno tenuti da formatori professionisti, ma con il supporto di “nonne tutor” e “nonni tutor”, individuati tra le volontarie e i volontari delle associazioni promotrici, per creare uno scambio intergenerazionale con i ragazzi e promuovere l’invecchiamento attivo. Le scuole individueranno le bambine e i bambini più bisognosi di un aiuto con i compiti e con il percorso didattico e indicheranno anche le materie che saranno oggetto del supporto. " Con questo progetto raggiungeremo un numero importante di alunni - ha osservato Manlio Mariotti, presidente Auser Umbria - ma non sufficiente rispetto ad una domanda che è molto più grande. Ecco perché per noi diventa fondamentale il rapporto con le pubbliche amministrazioni, per superare la sporadicità e la frammentarietà dei progetti e strutturare una risposta, attraverso coprogettazione e amministrazione condivisa, che possa offrire risposte più solide alla cittadinanza più bisognosa".
CronacaArrivano i nonni tutor "Aiuto nei compiti . Rispondiamo ad un bisogno delle famiglie"