L’arte trionfa nelle feste di Natale. E’ un successo di visitatori senza precedenti quello messo a segno in questi giorni dalla Galleria Nazionale dell’Umbria che prosegue nel crescendo iniziato in estate e si conferma polo di attrazione straordinario nel panorama culturale della regione. Sono infatti oltre 9.300 i visitatori che hanno scelto di visitare il museo perugino. Dal 24 al 31 dicembre gli ingressi sono stati 4.055 con numeri già straordinari che diventano sorprendenti a inizio del 2025: dal primo al 6 gennaio sono stati infatti registrati 5.279 visitatori, con due giornate particolarmente ‘gettonate’. Il 3 gennaio con 1.079 ingressi, secondo l’ordinaria tariffazione e il 5 gennaio con 1.888, in concomitanza con l’iniziativa del Ministero ’Domenica al Museo’ che prevede l’ingresso gratuito. Il risultato è ancora più eccezionale se paragonato allo stesso periodo dello scorso anno: i visitatori erano stati 2650, con un pieno raddoppio nel 2025. Cresce anche la vendita degli abbonamenti annuali alla Galleria: ben 260 a dicembre contro i 34 del dicembre 2023.
"Un successo che ci riempie d’orgoglio, al quale eravamo un po’ preparati, visti i risultati ottenuti della Galleria in tutto il 2024", commenta soddisfatto Costantino D’Orazio (foto sotto), direttore dei Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria, che ringrazia il personale ("abbiamo lavorato per garantire l’apertura del Museo in ogni giorno di ‘vacanza’") e ricorda lo sforzo, "per costruire un’offerta culturale attrattiva non solo per il turismo locale ma anche per quello nazionale e internazionale: stiamo lavorando per fare della Galleria Nazionale una vera e propria piazza, dove ogni giorno si può trovare qualcosa di interessante e pensato ‘su misura’ per ogni tipologia di visitatore, appassionati, famiglie, ragazzi, adulti, bambini. Una risposta di visitatori così ampia ci entusiasma e ci porta ad alzare ancora di più l’asticella, in vista della programmazione del 2025 e degli anni a venire". il merito del successo va anche alle mostre temporanee che affiancano la collezione: “L’età dell’oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea“ (foto sopra), l’omaggio a Gerardo Dottori “Divisionista, Futurista, Aeropittore 1906 – 1942“, entrambe aperte fino al 19 gennaio e “In breve, Robert Doisneau“, da vedere fino al 4 maggio.
Ottimi i risultati anche nei Musei statali umbri, che registrano un aumento di visitatori pari al 25-30 % durante le festività Da segnalare le 2.037 presenze della Rocca Albornoz di Spoleto, 1.274 del Palazzo Ducale di Gubbio, 823 del Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto e le 718 del Museo Archeologico Nazionale di Orvieto.
Sofia Coletti