Arte e bellezza Le Giornate Fai d’Autunno

Sabato 12 e domenica 13 ottobre in tutta l’Umbria visite guidate e aperture straordinarie a tesori sconosciuti o inaccessibili

Arte e bellezza Le Giornate Fai d’Autunno

Sabato 12 e domenica 13 ottobre in tutta l’Umbria visite guidate e aperture straordinarie a tesori sconosciuti o inaccessibili

Visite guidate, aperture straordinarie, eventi speciali alla scoperta di luoghi d’arte, storia e natura insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, spesso inaccessibili. La bellezza si svela in Umbria con il ritorno, sabato 12 e domenica 13 ottobre, delle “Giornate Fai d’Autunno“: è uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, che il Fondo Ambiente Italiano organizza per la XIII edizione. Il Cuore Verde partecipa con entusiasmo grazie a un ricco cartellone promosso dai volontari Fai, con elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione sul sito www.giornatefai.it. Un’occasione anche per contribuire alla cura e valorizzazione del patrimonio, con donazioni a contributo libero.

L’itinerario delle Giornate d’’Autunno si apre idealmente a Perugia con l’apertura straordinaria dell’Oratorio San Francesco dei Nobili (foto sopra), ai piedi della Torre degli Sciri. La visita include la pala d’altare con l’Assunzione di Cristo di Leonardo Cungi e si conclude nel giardino pensile della struttura. Da vedere c’è anche l’ex Convento di Santa Maria Maddalena, attuale sede del Comando della Legione Carabinieri dell’Umbria, in corso Cavour con visite drammatizzate a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico “Bernardino di Betto”.

A Castiglione del Lago c’è da vedere Palazzo Moretti Costanzi, a di Pozzuolo Umbro, che dal 2008 ospita la mostra permanente di documenti e l’archivio storico del fisico Franco Rasetti, uno dei ragazzi di Via Panisperna mentre Spoleto “apre“ Palazzo Pianciani, la dimora d’epoca più estesa del centro storico e la più rappresentativa del neoclassicismo spoletino: la visita attraverso un percorso interno include la scoperta di alcuni ambienti eccezionali, normalmente chiusi al pubblico.

Sempre a Spoleto visita alle 7 chiese di Beroide e dintorni con una passeggiata di sei chilometri. A Foligno parte aperte alla Collegiata di San Salvatore e agli Orti Jacobilli, un antico orto-giardino risalente al XVII secolo, a ridosso delle mura medievali; a Cannara c’è da visitare la Chiesa della buona morte o delle stimmate di San Francesco con un percorso all’interno dei vicoli del borgo, in più tappe. E ancora a Spello si va alla Chiesa di San Ventura che si trova fuori dalle mura romane, Sellano punta sul Castello di Cammoro con visita alle bellezze storico-artistiche del borgo, conosciuto anche come “il paese dai muri parlanti” e Trevi sulla “Cartiere di Trevi“ per conoscere il ciclo della carta, da rifiuto a risorsa attraverso la visita integrale dell’azienda. Todi svela uno degli edifici più antichi della città, la Chiesa di Santa Maria della Neve a Pian di Porto: le visite delle apprendisti ciceroni portano anche a un altro tesoro poco distante, il Ponte Bailey, risalente alla Seconda Guerra Mondiale e restaurato di recente.

A Gubbio c’è da vedere la Chiesa di Santa Croce della Foce, scrigno d’arte barocca, all’inizio della Gola del Bottaccione e l’Eremo di Sant’Ambrogio. San Giustino propone visite al Mulino Medievale di Renzetti, nella località omonima, perfettamente conservato e all’Abbazia di Uselle “Infra Montes”, sulla sommità di un colle, a Nocera Umbra visite all’ex Monastero di San Giovanni e alla chiesa di San Francesco che ospita la pinacoteca comunale. A Orvieto le Giornate Fai d’Autunno aprono Palazzo Bisenzi, palazzo nobiliare d’epoca prerinascimentale che si caratterizza per le notevoli dimensioni, sviluppandosi per un intero isolato e Palazzo Guidoni oggi Morichetti, in pieno centro storico. Ricco e articolato il programma di Lugnano in Teverina (nella foto sotto) con aperture e visite speciali al Convento di San Francesco, ai tesori del borgo (Palazzi Bufalari e Brunoni e la Collegiata di Santa Maria Assunta) e una passeggiata attraverso paesaggi e siti storici.

Sofia Coletti