TERNI L’accordo di programma per Ast "è già stato raggiunto ed è stato fatto solo per un motivo", cioè "decongestionare la città dall’inquinamento", dunque "il problema non è il costo dell’energia", che è "nazionale". Così il sindaco Stefano Bandecchi partecipando alla seduta della terza commissione consiliare del Comune, in cui è stato ascoltato l’assessore regionale allo sviluppo, Francesco De Rebotti. "Ringrazio la Giunta regionale e l’assessore - ha detto Bandecchi - per essere venuto con una sollecitudine che dimostra che il rapporto con Terni vuole essere serio costruttivo e dinamico". Rispetto all’accordo di programma, secondo il sindaco, "al ministero si è conclusa un’operazione che riguarda il settore ecologico" e non si tratta di "un accordo industriale produttivo che può riguardare l’investimento energetico". "Noi, Comune e Regione, oggi non possiamo fare niente - ha aggiunto Bandecchi - se non dire all’Ast che i ternani non vogliono più respirare questa aria. L’accordo a ottobre era stato raggiunto e doveva essere firmato. Io dissi al ministro Urso che non è possibile aiutare un’azienda e non le altre". "Arvedi firmi l’accordo" insiste il sindaco.
Per De Rebotti "c’è la necessità di arrivare il prima possibile alla firma dell’accordo di programma per Ast e di affrettare gli appuntamenti di carattere tecnico che andranno ad approfondire il tema del costo dell’energia" e che si terranno "la settimana prossima". "Abbiamo messo delle date che sono ormai definitive a questo tipo di dibattito - ha detto ancora l’assessore regionale - uscendo dalla dimensione pluriannuale della questione che non aveva portato fino ad oggi alla firma dell’accordo di programma. Spero che gli esiti di questi approfondimenti siano positivi nell’interesse delle comunità, dell’azienda e dei lavoratori, che ovviamente si attendono un cambio di passo su questa vicenda". E il costo dell’energia. "Una questione che è oggettivamente necessario affrontare", per De Rebotti.