Enzo Neri è arrivato a Tbilisi, in Georgia quasi per caso, sette anni fa su invito di un paio di amici (l’italiano Riccardo Massi e il georgiano Gia Piradashvili), e adesso lavora come Brand Chef di DineHall per Maqro Group, del Mercure Hotel Old Town e dell’Ibis Styles. Bloccato in casa nelle serate di coprifuoco lo chef Enzo Neri, tifernate doc (nella foto), ha portato a termine un nuovo progetto: un libro di cucina ’a base’ di bistecche dal titolo Asado Cookbook, ispirato al locale Asado Steackhouse.
Cos’è Asado Steakhouse? Perché la bistecca in Georgia? "Pensando ai georgiani, riconosciuti come grandi amanti della carne e avendo lavorato in città come New York e Londra, ho avuto l’idea di creare un concetto proprio incentrato sulla carne. Sapendo anche che, nella tradizione georgiana, non c’era l’usanza di mangiare bistecche alla griglia che erano state precedentemente sottoposte al procedimento di stagionatura a secco, ho capito che il mio nuovo concetto avrebbe funzionato. Ho iniziato a sviluppare le ricette per ottenere un nuovo prodotto sul mercato".
Un libro di cucina ora?
"L’Asado Cookbook prende il suo titolo e la sua forma dal concetto del ristorante Asado Steakhouse, che ho sviluppato per il Mercure Hotel Tbilisi. Questo periodo di pandemia ha limitato il mio stile di vita e, essendo una persona ‘piena di energia’, ho dovuto trovare qualcosa su cui lavorare. Sapevo anche di aver ottenuto molto quando si trattava di ristorante e sviluppo di concept e avevo bisogno di una nuova sfida".
Da qui l’idea del libro?
"Sì anche se l’idea di scrivere un libro mi accompagnava da tempo, ma non volevo fare un classico ricettario della cucina italiana, oggi molto sfruttata in tutti i sensi. Volevo fare qualcosa che andasse un po’ fuori dall’ordinario e avesse a che fare con ciò su cui stavo lavorando… Da qui la descrizione di Asado e le ricette".
Nell’estate del 2015 da New York a Tbilisi, poi cosa ti ha spinto a restare in Georgia?
"Il fascino della città mi ha catturato. Ho vissuto negli ultimi 20 anni in grandi città come Londra, New York e Dubai, e Tbilisi sembrava molto più una città a misura d’uomo. Ho trovato la cultura interessante, soprattutto quella legata all’enogastronomia. Inoltre, ho pensato che fosse un nuovo mercato emergente e, con la mia esperienza internazionale, avrei potuto aiutare il settore dell’ospitalità a crescere. Mi occupo di consulenza e sviluppo di nuovi concetti dal 2017. In effetti, Asado Steakhouse è l’ultima".