Mentre le scuole medie e gli istituti superiori sono ancora alle prese con gli esami e gli altri studenti ’liberi’ si godono l’inizio delle vacanze, in questi giorni giungono segnalazioni e richieste di chiarimento su alcune sedi degli asili a Città di Castello. Le questioni ‘calde’ riguardano la scuola dell’infanzia di Montedoro – già trasferita per far posto al cantiere – e la sede del Cavour, da anni ospitata al Seminario.
"Ma dove andranno a scuola i nostri figli a settembre?". E’ la domanda che si pongono decine di famiglie del territorio, tra plessi, cantieri e ‘traslochi’. "Vogliamo risposte certe sulla nuova sede": rilancia questa esigenza di chiarezza un gruppo di genitori di bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Montedoro che ieri hanno diramato una lettera aperta. "La sede della scuola è in ristrutturazione dal luglio 2021 con previsione di fine lavori nel maggio 2022 (presente sul cartello di cantiere e annunciata dal sindaco Luca Secondi due anni fa)", ricordano i genitori.
Nel frattempo, le sezioni A e B della stessa scuola Montedoro sono state ospitate in due aule della media Pascoli definite nella lettera dei genitori "inadeguate". A giugno 2023 (per le ultime settimane di scuola) i piccoli alunni hanno subito un ulteriore trasferimento nella primaria di San Pio. Ora le famiglie si dicono "stanche di questa situazione" e chiedono conto "del ritardo nella realizzazione di un’opera - finanziata- di importanza così cruciale per la comunità quale è una scuola dell’infanzia frequentata da bimbi dai 3 ai 5 anni". I genitori ribadiscono con forza al Comune: "Servono certezze e garanzie sull’apertura della nuova sede per l’anno scolastico 2023-2024 e sull’eventuale soluzione alternativa da adottare".
Ma ad attendere risposte chiare e rapide non sono soltanto i genitori della scuola dell’infanzia di Montedoro. In cerca di notizie certe e possibilmente rassicuranti ci sono anche le famiglie dei bambini che frequentano l’asilo Cavour, dal 2017 trasferito temporaneamente nei locali del seminario di Città di Castello. Anche in questo caso alla fine dell’anno scolastico le famiglie dei piccoli alunni si chiedono quale sarà la sede futura: "I nostri figli rimarranno ancora nei locali del seminario?", è la domanda inevitabile che circola in questo inizio d’estate. Nei primi giorni di luglio su questa vicenda è in vista un primo incontro tra Comune e genitori.