Asili nido, 234 bimbi restano fuori. Sopralluogo all’Orsacchiotto. Tizi: "Aiuteremo le famiglie"

Le strutture dell’infanzia ospitano in totale 790 alunni. Nonostante l’ampliamento di 20 posti rimangono lunghe liste d’attesa. Le rette mensili variano tra 336 e 480 euro a seconda delle fasce orarie .

Asili nido, 234 bimbi restano fuori. Sopralluogo all’Orsacchiotto. Tizi: "Aiuteremo le famiglie"

L’assessora all’istruzione Tizi ha visitato L’Orsacchiotto, uno dei 13 nidi comunali

"Il Comune di Perugia si conferma un’eccellenza nel settore dei servizi educativi per la prima infanzia, con risultati che superano le aspettative e gli standard europei. Nel 2022, la copertura dei posti nido disponibili ha infatti raggiunto il 51,1% dei bambini residenti nella fascia d’età 0-2 anni, superando l’obiettivo del 45% fissato dall’Unione Europea per il 2030. Un risultato che riflette un impegno continuo nel garantire un accesso ampio e di qualità ai servizi educativi". Lo ha ricordato le neo assessora all’istruzione Francesca Tizi, durante un sopralluogo al nido comunale L’Orsacchiotto a Ponte Pattoli.

"Per l’anno 2024-2025, il Comune di Perugia – precisa Tizi – offre un totale di 790 posti nei nidi d’infanzia, di cui 532 a gestione diretta comunale, 40 a gestione indiretta, 202 in convenzione con strutture private, 16 nei centri per bambini. Si registra quindi un aumento di 20 posti rispetto all’anno precedente, ciò dimostra la volontà del Comune di migliorare costantemente la capacità e l’accessibilità dei servizi".

Tariffe: i costi per l’accesso ai nidi comunali sono state calibrate per sostenere le famiglie, con rette mensili che variano tra 336 e 480 euro a seconda delle fasce orarie scelte, e prevedendo l’esenzione totale per i nuclei con redditi Isee molto bassi. "Nonostante l’ampia offerta – conclude Tizi - il Comune continua a fronteggiare una domanda crescente, con una lista di attesa di 234 bambini. Tuttavia, si prevede che questo numero si ridurrà nel corso dell’anno, grazie al turnover naturale e al costante impegno del Comune per migliorare l’accesso ai servizi. “La forte domanda è un riconoscimento degli alti standard qualitativi offerti, ma, d’altra parte, rappresenta uno stimolo a creare ulteriori posti incrementando le convenzioni con nidi privati. Guardando al futuro, vogliamo altresì estendere i servizi durante i mesi estivi, aumentando la durata e la flessibilità oraria, e rafforzare i servizi educativi integrativi a sostegno della genitorialità, in particolare nei quartieri con una forte presenza multiculturale".

Silvia Angelici