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Asili nido, fuori un bambino su 4: "Ma stiamo aumentando i posti"

Il Comune fa il punto: "Coperte oltre il 75% delle richieste, però i tagli ai fondi penalizzano chi investe"

Letizia Guerri, assessore comunale a scuola e servizi sociali

Letizia Guerri, assessore comunale a scuola e servizi sociali

Asili nido: sono state 138 le domande pervenute per l’anno educativo 2024-2025 al comune di Città di Castello, di cui 116 da parte di residenti e 22 da parte di non residenti; a settembre sarà garantito l’accesso ai servizi educativi a 90 bambini. "Questo significa assicurare in partenza una copertura del 76,6 per cento, guardando al dato dei residenti, che contiamo di poter aumentare, andando nel caso anche alla possibile copertura della richiesta dei non residenti", ha chiarito l’assessore Letizia Guerri fornendo dati e informazioni all’interrogazione di Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fdi) sulla gestione degli asili nido che è stata discussa nell’ultimo consiglio comunale.

"Continueremo a investire sulla formazione dei più piccoli e sull’edilizia scolastica, investimenti che ci porteranno, al termine dei cantieri in corso finanziati anche dal Pnrr, a innalzare del 10 per cento la disponibilità di posti complessivi nei nostri nidi". L’assessore si è quindi appellata a Governo e Regione: "I tagli agli enti locali ci fanno molto preoccupare, perché è con questi fondi che si va a finanziare la gestione degli asili nido, in particolar modo per chi, come il comune di Città di Castello, investe anche nella qualità e nella formazione del personale", ha precisato in riferimento ai fondi legati al sistema 0-6 "che avevano anche uno stanziamento regionale, che andrebbe ripristinato a fronte dei tagli che provengono da Roma, con fondi non più triennali, ma annuali e fortemente dimensionati".

Ma sui dati è sorto un botta e risposta. "Ci risulta dagli uffici che per l’anno educativo 2023-2024 siano state soddisfatte 68 domande, a fronte di 165 pervenute, senza tenere conto delle domande arrivate durante l’anno educativo, cioè tra settembre e febbraio 2024, pari a ulteriori 50 posti e che rientrano nelle graduatorie mensili. Facendo un calcolo percentuale molto semplice, è stato soddisfatto il 41 per cento delle domande di iscrizione pervenute", ha detto Leveque. A questo punto l’assessore Guerri ha definito un altro aspetto: "I posti complessivi nei nostri asili sono 158: tra questi a oggi 90 sono disponibili per gli entranti. Le percentuali degli uffici si riferiscono ai bambini entranti rispetto alle richieste, non al numero complessivo dei posti". Oltre alla questione ‘numerica’ c’è anche quella dei cantieri, non meno spinosa. Nel dibattito l’assessore ha dato un chiarimento sulla vicenda dell’asilo nido La Coccinella i cui lavori "rispetto al contratto di appalto hanno raggiunto l’89 per cento dell’avanzamento".