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Assemblea diocesana: "Le risposte dei giovani segno di grande speranza"

Gubbio, il vescovo Bedini: "La Chiesa è in movimento, non è ferma". Tracciato il bilancio dei primi due anni di Cammino sinodale. .

Assemblea diocesana: "Le risposte dei giovani segno di grande speranza"

Fermenti positivi nella chiesa eugubina sono stati registrati nel corso dell’Assemblea Diocesana 2023 che si conclude domani, alle ore 17.30 presso il Centro Parrocchiale di Madonna del Prato, e non già nella sala della Pace del convento di San Francesco, come previsto inizialmente. La prima delle due sedute nelle quali è stata articolata, si è tenuta venerdì scorso nei locali della Chiesa Madre del Salvatore di Madonna del Ponte. Apertasi con un momento di preghiera è proseguita con i tredici tavoli sinodali in cui si sono divisi i partecipanti. Erano presenti oltre cento persone tra fedeli, sacerdoti, diaconi, religiosi e laici impegnati nelle comunità diocesane, con l’obiettivo di dialogare, ascoltare e riflettere sulla fede e sulla vita.

"Tutto ciò che la Chiesa vive dal giorno della Risurrezione - ha detto il vescovo Luciano Paolucci Bedini all’inizio dei lavori -, lo vive in quello stesso giorno, cioè nel giorno della Pasqua. E tutto ciò che viviamo, appunto, può essere solo conseguenza di quel fatto che ha riempito di luce quel giorno. Da allora, la Chiesa è in cammino, non è ferma.

L’obiettivo non è conquistare posizioni e radicarsi, ma continuare a mantenere il popolo di Dio in cammino, perché la metà non è qui. Solo quel popolo che ogni giorno ha il coraggio di rialzarsi e rimettersi in cammino, comprende la novità dello Spirito. Quindi anche questo nostro convenire è la ripresa di un cammino".

È stata anche l’occasione per operare un bilancio dei primi due anni di “Cammino sinodale”, avviato nel 2021: "Abbiamo iniziato – ha spiegato don Fabricio Cellucci, referente sinodale diocesano – con l’ascolto di ciò che si muoveva nel cuore dei ‘lontani’, di quel mondo che vive fuori dalle nostre comunità. Nel secondo anno abbiamo cercato di ascoltare fratelli e sorelle all’interno delle nostre parrocchie, movimenti e aggregazioni ecclesiali. Ci hanno stupito soprattutto le risposte che ci hanno dato bambini, adolescenti e giovani: è un segno di grande speranza.

Un ragazzo ha scritto: ‘Ci dite che il battesimo è la cosa più importante. Allora perché il fonte battesimale è sempre spento e a volte anche un po’ impolverato?".

Il programma di domani, con i lavori che si terranno, va ricordato, nei locali della parrocchia di Madonna del Prato, con inizio alle ore 17.45, prevede la presentazione della fase sapienziale del Cammino sinodale, la riconsegna dei contributi dei tavoli sinodali e il dialogo fra tutti i partecipanti.