
ORVIETO Un Consultorio che ha dovuto funzionare per molto tempo senza la figura del ginecologo. Una contraddizione in termini che...
ORVIETO Un Consultorio che ha dovuto funzionare per molto tempo senza la figura del ginecologo. Una contraddizione in termini che ha dato vita ad una importante mobilitazione da parte del Comitato orvietano per la salute pubblica, che ha organizzato una affollata assemblea in biblioteca a cui hanno aderito associazioni e rappresentanti istituzionali. Il direttore del distretto sanitario Massimo Marchino ha reso noto che da lunedì scorso, in realtà, ha preso servizio al consultorio una ginecologa, ma con un orario ridotto di appena nove ore a settimana. Si richiesta dell’assemblea, lo stesso Marchino ha valutato la possibilità di ampliare l’orario di servizio del ginecologo, con la dottoressa attuale o con un altro medico coprendo il servizio anche nei presidi di Fabro e Monterubiaglio, come faceva la ex responsabile del distretto Teresa Urbani, avere due ostetriche in più, come lo era negli anni passati, attingendo dalle 109 ostetriche che sono in servizio alla Asl. "Da questo incontro abbiamo dimostrato, in primo luogo a noi stessi, che quando i cittadini propongono istanze corrette e motivate, si viene ascoltati" è il commento della presidente del Comitato Emma Scanu. Tra le richieste avanzate ai vertici della Asl c anche quella di avere maggiore presenza di ginecologi non obiettori, più risorse per l’educazione sessuale e la contraccezione, coinvolgimento della scuola e del territorio.
Cla.Lat.