Assemblea pubblica sui tanti nodi della sanità locale

Iniziativa pubblica a Orvieto per difendere la sanità pubblica e universale. Promossa da Spi Cgil e Uil Pensionati, coinvolge associazioni locali e sindaci. Obiettivo: salvare il servizio sanitario nazionale dalla deriva privatistica.

ORVIETO “La sanità orvietana gettata nel pozzo“ è il titolo dell’iniziativa pubblica in programma giovedì 11 aprile alle 16.30 30 nella sala etrusca del Palazzo del Capitano del Popolo per la tutela della sanità pubblica e universale. A promuoverla Spi Cgil e Uil Pensionati. Aderiscono le associazioni del territorio. Invitati a portare i loro sostegno i sindaci del comprensorio. "La salute - affermano gli organizzatori - è un diritto costituzionale. Un diritto, non un privilegio. Chiediamo, quindi, la collaborazione di ognuno per salvare il servizio sanitario nazionale dalla deriva privatistica nella quale sta precipitando. La salute è un diritto non un privilegio. Dopo le tante promesse della Regione e dell’assessore regionale alla salute, Luca Coletto, esigiamo risposte certe riguardo alla medicina territoriale e di prossimità, l’assistenza domiciliare, le lista d’attesa, i medici di medicina generale, la casa di comunità e l’ospedale di comunità, l’ospedale dea di primo livello".