A caccia invece che al lavoro: denunciato per truffa aggravata. È anche consigliere comunale

Dipendente della Tsa recentemente rieletto in un comune del Trasimeno presentava falsi certificati medici per poi partecipare a battute al cinghiale. Decisivi i verbali venatori

A scoprire il fatto i Carabinieri forestali

A scoprire il fatto i Carabinieri forestali

Città della Pieve (Perugia), 21 giugno 2024 - È accusato di aver partecipato a numerose battute di caccia al cinghiale in giornate in cui non sarebbe andato al lavoro presentando certificati di malattia o infortunio, ma anche quando risultava regolarmente in servizio in azienda. I carabinieri forestali di Città della Pieve hanno svolto indagini a carico di un consigliere comunale quarantenne di un piccolo comune del Trasimeno. L’informativa inviata alla Procura di Perugia segnala il reato di truffa aggravata ai danni del suo datore di lavoro, ovvero la Trasimeno Servizi Ambientali, per le giornate in cui avrebbe timbrato, ma in realtà sarebbe andato a caccia. Stessa contestazione anche ai danni di Inps e Inail per le giornate in cui, invece, si sarebbe dedicato all’attività venatoria presentando certificati medici.

L’indagine è scattata dopo un controllo ordinario avvenuto durante una battuta di caccia, che sarebbe costata una sanzione amministrativa al consigliere comunale. I carabinieri forestali hanno quindi proceduto a ritroso, iniziando dall’ultima stagione venatoria, quella 2023-2024 e 2021-2022. Al vaglio, infine, anche i comportamenti e le dichiarazioni rese da altri cacciatori della stessa squadra, su cui c’è il sospetto che possano aver agevolato e favorito la truffa aggravata. C’è un altro cacciatore sotto indagine per il reato in questione col suo datore di lavoro che pure sarebbe parte lesa. In una nota Tsa "prende atto delle notizie di cui è venuta a conoscenza il 14 giugno scorso, conferma di aver già avviato i relativi procedimenti disciplinari e di aver contestato gli addebiti ai dipendenti affinché possano esprimere le proprie difese nei termini previsti dalla normativa di riferimento. Solamente all’esito di tutti i necessari approfondimenti, Tsa assumerà i provvedimenti che riterrà opportuni".