REDAZIONE UMBRIA

Assisi, Capodanno da tutto esaurito

La città è tra le mete più gettonate per festeggiare l'inizio del nuovo anno

Turisti in fila davanti alla Basilica Superiore di San Francesco

Assisi, 28 dicembre 2018 - Un  Natale in crescita rispetto al passato, un fine anno all’insegna del tutto esaurito. Così Simone Fittuccia, vicepresidente di Federalberghi Umbria e presidente Federalberghi per la provincia di Perugia, fotografa la situazione turistica in Assisi e nel territorio. «A Natale si è avuto un ‘ponte’ che ha invogliato le famiglie a muoversi e a scegliere la nostra zona – spiega Fittuccia -; così dal 30-40%, dato storico di occupazione dei posti-letto si è passati al 50%. Per Capodanno si prospetta un tutto esaurito; guardando ai dati dal primo gennaio al 31 ottobre, confrontando gli anni dal 2015 a oggi, abbiamo visto che il territorio di Assisi ha avuto una crescita maggiore».

Cosa ha determinato questi risultati?

«Le amministrazioni pubbliche, a cominciare dalla Regione, hanno fatto, fra il 2017 e il 2018, delle campagne di comunicazione che hanno portato risultati importanti – aggiunge Fittuccia –. Inoltre l’Umbria, che per un periodo è rimasta un po’ in ombra, in particolare lo scorso anno, è tornata in auge: non era stata cancellata, sono stati rimandati i viaggi, che ora sono stati fatti. E Assisi l’ha fatta da padrona, con un milione e 170mila presenze, mentre gli altri territorio sono sotto al milione, compresa Perugia che negli anni passati ci aveva quasi raggiunti…».

E l’anno che verrà?

«Siamo ottimisti: l’interesse e la richiesta ci sono. Assisi ha lavorato sull’immagine e la comunicazione, San Francesco conferma un’attrattività straordinaria. E’ anche l’anno delle città d’arte che hanno richiamato visitatori».

In cosa si può e si deve migliorare?

«Di certo nei servizi: come Federalberghi abbiamo suggerito alle amministrazioni di lavorare su questo fronte sul quale dobbiamo prestare grande attenzione anche noi operatori. Penso alla mobilità, ad esempio, che deve essere ben coordinata. Fare opera di promozione dei territori con i tempi giusti: penso a Gubbio che ha promosso le iniziative di Natale già da giugno, con l’effetto di avere un dicembre ‘fortissimo’, con i fine settimana da tutto esaurito».

Maurizio Baglioni