Assisi dice addio a Gino Bulla. Se ne va un protagonista della vita culturale della città

Fotografo, giornalista, direttore delle riviste "Rocca" e "Subasio" dell’Accademia Properziana. I funerali si svolgeranno questa mattina nella Chiesa della Cittadella.

Assisi dice addio a  Gino Bulla. Se ne va un protagonista  della vita culturale della città

Assisi dice addio a Gino Bulla. Se ne va un protagonista della vita culturale della città

ASSISI – E’ corale il cordoglio per la scomparsa di Gino Bulla apprezzato fotografo, giornalista, scrittore, direttore delle riviste "Rocca" e "Subasio" dell’Accademia Properziana, protagonista della vita culturale della città. I funerali si svolgeranno questa mattina, alle ore 10, nella Chiesa della Cittadella. Laureato in giurisprudenza, bancario e sportivo, decise di trasferirsi ad Assisi quale volontario alla Pro Civitate Christiana e lì compiere una straordinaria esperienza a contatto con personalità illustri come Pasolini, padre Balducci, don Giovanni Rossi, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri. Una presenza tanto discreta quanto incisiva in Assisi, dove era frequente incontrarlo nelle sue passeggiate, con l’immancabile cappello nella brutta stagione. Ancor più presente alle manifestazioni e iniziative, con la fedele macchina fotografica, sempre pronto a scattare. Un amore, quello per la fotografia che ha trasmesso a tanti. "Sicuri di interpretare i sentimenti dei nostri cittadini, siamo tutti addolorati per la morte di Gino Bulla – dice il sindaco Stefania Proietti – e da oggi più poveri perché ci mancheranno il suo acume, la sua intelligenza, il suo impegno per la città. Siamo vicini ai familiari e di sicuro non ci dimenticheremo di Gino e della sua preziosissima e poliedrica attività creativa che ci ha donato". "Tutta la comunità ‘rocchigiana’ piange la morte di Gino Bulla - dice Mariano Borgognoni, direttore di ‘Rocca’ -. Qui lascia un vuoto enorme professionale e umano. E’ stato un uomo del Vangelo con serenità e senza ostentazioni. Un sardo orgoglioso delle sue radici e insieme capace di radicarsi in quest’altra amata dimora di Assisi. Una persona che amava fotografare e comprendere il mondo grande e difficile ma insieme attenta e operosa in ogni aspetto della vita quotidiana. Ciao Gino amico prezioso e indimenticabile". Maurizio Baglioni