MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Assisi ha fatto davvero festa. In città oltre 350mila visitatori durante il periodo natalizio

Il bilancio del Comune: anno chiuso con cifre importanti grazie agli eventi realizzati insieme a commercianti e associazioni. "Investimenti possibili con la tassa di soggiorno" .

Turisti ad Assisi durante le Feste

Turisti ad Assisi durante le Feste

Il Comune dà i numeri, per dire che il 2024 si è concluso con cifre importanti sul fronte turistico: 353.000 visitatori in un mese e il pienone nelle strutture ricettive e in tutti i principali eventi e attrazioni promossi dall’amministrazione municipale in collaborazione con il tessuto associativo della città. "Il Natale ad Assisi – evidenzia Fabrizio Leggio, assessore al turismo – si conferma come progetto turistico e culturale consolidato, configurandosi come prodotto di alta stagione turistica grazie al grande lavoro e agli importanti investimenti fatti negli ultimi anni, derivanti anche dall’istituzione dell’imposta di soggiorno. La manifestazione, in continua crescita sia nel numero delle presenze che nella quantità e qualità degli eventi, è ormai un’eccellenza in Umbria e un traino fondamentale per l’intero segmento turistico regionale".

I dati sono stati raccolti dall’ufficio Turismo e Marketing territoriale del Comune di Assisi e derivano dalla rilevazione di presenze smartphone, effettuata da società specializzate e rielaborata da piattaforme specifiche: un sistema innovativo e unico in Umbria, di cui l’ente si è dotato da tempo, che consente di fornire numeri attendibili sul flusso turistico in determinato territorio. Il periodo considerato va dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, nel corso del quale si è svolta la manifestazione "Natale ad Assisi". I giorni con maggiore afflusso sono stati tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, con oltre 223.000 visitatori. Un vero e proprio picco si è registrato il 31 dicembre e il 1° gennaio, rispettivamente con oltre 20.000 e ben 21.000 turisti in un solo giorno. In generale, il flusso è stato generato soprattutto da italiani, che rappresentano in media circa l’80% del totale, con un aumento degli stranieri rispetto allo scorso anno.