"L’anno che andiamo a chiudere è destinato a confermare, se non a migliorare, gli ottimi dati del 2023. Il 2025 sarà poi un anno record, con i flussi turistici legati al Giubileo e anche alla canonizzazione di Carlo Acutis. Anno che verrà sul quale stiamo già lavorando nella consapevolezza che sarà eccezionale". Parla così Fabrizio Leggio, assessore al turismo, soddisfatto dei ‘numeri’ che Assisi e il territorio stanno registrando in questo 2024, già preparandosi alle sfide del 2025 - anno in cui la città andrà al rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale - e anche del 2026, ottavo centenario della morte di San Francesco. "Guardando al Natale – aggiunge Leggio – abbiamo lavorato per offrire un prodotto turistico che propone Assisi come una delle più importanti mete per la vacanza, già promossa a livello nazionale. Il 7 dicembre inaugureremo gli addobbi ispirati al Cantico delle Creature e il programma che prevede tante iniziative destinate a chi visiterà la città e il territorio nel periodo natalizio, sino all’Epifania". Con il 2025, il turismo non si fermerà, considerato il Giubileo e anche la Canonizzazione di Carlo Acustis. "Per il Giubileo sono attesi in Italia milioni di turisti e pellegrini, molti dei quali raggiungeranno anche Assisi mentre la Canonizzazione di Acutis contribuirà a dare impulso al turismo religioso – aggiunge Leggio –. Si preannuncia un turismo da gennaio a dicembre senza soluzione di continuità, dando impulso anche al fenomeno della destagionalizzazione". La città sarà in grado di fronteggiare l’ondata di visitatori? "Stiamo mettendo a punto strumenti e risorse, per soluzioni che abbiamo già messo in campo per i giorni di grande afflusso, come la navette, che intendiamo potenziare e le chiusure del traffico, per limitare le congestioni della viabilità - – spiega Leggio -. Abbiamo anche dieci nuovi agenti della Polizia locale. Certo momenti di picco ci saranno".
Maurizio Baglioni