MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Assisi celebra San Francesco patrono d'Italia

La Sicilia offre l'olio per la lampada sulla tomba del Poverello

Assisi celebra San Francesco patrono d'Italia

Assisi celebra San Francesco patrono d'Italia

Assisi (Perugia), 4 ottobre 2024 - Assisi celebra San Francesco, patrono d'Italia. La città umbra è stata raggiunta da almeno cinquemila fedeli giunti da ogni parte d'Italia. Molti arrivano dalla Sicilia, la regione che ha donato l'olio per mantenere viva la fiammella della lampada votiva. Ad Assisi ci sono anche il presidente della Regione siciliana Renato Schifani e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Ad accoglierli la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il custode del Sacro Convento fra Marco Moroni e la sindaca di Assisi Stefania Proietti. Alle celebrazioni anche il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli. Sono state aperte ad Assisi le due mostre dedicate alla Sicilia, protagonista delle celebrazioni francescane 2024 con l'offerta dell'olio che alimenterà la lampada votiva sulla Tomba di San Francesco. Nella mattinata del 3 ottobre il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla sono giunti ad Assisi per visitarle, accolti in piazza del Comune dall'assessore al Turismo e Marketing territoriale Fabrizio Leggio. La delegazione si è prima recata nella Galleria Le Logge, dove si trova l'esposizione "Cammini di Sicilia - un'isola patrimonio di storia, arte e bellezza", che racconta i 12 cammini a passo lento che è possibile fare attraversando il territorio siciliano da est a ovest. Il gruppo si è poi spostato nella Sala Palazzo Capitano del Popolo, dove è stata allestita la mostra "Palermo rifiorisce con Santa Rosalia", dedicata ai festeggiamenti del quattrocentesimo anniversario del ritrovamento del corpo miracoloso di Santa Rosalia, patrona di Palermo. "Da sempre la Sicilia è terra ospitale. Oggi lo è anche con i migranti che giungono numerosi sulle sue coste in cerca di una vita più dignitosa": così fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi, si è rivolto ai tanti pellegrini siciliani giunti ad Assisi per la festa di San Francesco. Riferendosi ai migranti, il religioso ha aggiunto che "è certamente una sfida del nostro tempo, che occorre gestire con lucidità, ma anche con la pratica profetica della fraternità che san Francesco ci ha insegnato e che certamente può contribuire ad affrontare anche tanti altri problemi, come quelli della siccità e della criminalità organizzata". "Chiediamo perciò a San Francesco, in questa celebrazione - ha aggiunto -, di intercedere per tutti noi, per la vostra regione e per l'Italia intera". "La Sicilia - ha sottolineato ancora fra Moroni - è sempre stata crocevia di popoli che hanno plasmato la vostra ricchissima cultura e hanno lasciato i segni delle loro civiltà nell'arte, nella religiosità, nella cucina, nel temperamento, in una feconda sintesi tra il lavoro umano e la grande bellezza e varietà della natura".