
Luigi Di Maio ad Assisi nei giorni scorsi al “Cortile di Francesco”
Assisi, 3 ottobre 2019 - Al via le celebrazioni in onore di San Francesco proclamato ottant’anni fa, da Pio XII – era il 18 giugno del 1939 - Patrono principale d’Italia: oggi le cerimonie del Transito a Santa Maria degli Angeli, domani, in Assisi, l’accensione della lampada votiva dei Comuni d’Italia, con l’olio offerto dalla Toscana nel corso della messa presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze. Al termine il messaggio all’Italia, dalla loggia della piazza inferiore, del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Nel pomeriggio il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alle 16, sarà in Assisi per i Vespri Pontificali nella Basilica Inferiore di San Francesco presieduti da monsignor Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. Parteciperà poi alla processione alla Basilica superiore e alla benedizione, all’Italia e al mondo, con la Chartula: l’autografo di San Francesco contenente la preghiera “Le lodi di Dio Altissimo” e la benedizione a Frate Leone. Ad Assisi giungeranno 4.000 pellegrini e 50 sindaci dalla Toscana. L’intero evento verrà trasmesso in diretta su raiuno. Questa mattina, a Santa Maria degli Angeli, la solenne celebrazione Eucaristica “nel Transito di San Francesco”, presieduta alle 11 da padre Claudio Durighetto, ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria.
Alle 17 il corteo civile raggiungerà la Basilica dove sarà accolto da padre Giuseppe Renda, Custode del Convento di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola. Seguirà la Celebrazione dei primi vespri “Nel transito di Francesco”. Alle 21.30, la processione Aux-Flambeaux e la veglia di preghiera presieduta da padre Roberto Genuin, ministro generale dei Frati Minori Cappuccini. È stato disposto l’innalzamento dei livelli di sicurezza di tutti i dispositivi di vigilanza, di controllo e di soccorso pubblico. Domani le solenni celebrazioni ad Assisi. Per le due intense giornate, novità alla viabilità. Limitazioni anche per i cantieri. Maurizio Baglioni