
Più fondi in arrivo ai Comuni della Zona sociale 7 per gli interventi in favore delle persone con disabilità o in condizioni di difficoltà
Arriva una novità per quanto riguarda l’accordo di collaborazione tra la Regione Umbria e il Comune di Gubbio in quanto capofila della zona sociale numero 7. L’intesa stabilisce la gestione associata dei servizi sociali nei comuni di Gubbio, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo: un accordo importante perché porta con sé investimenti e finanziamenti che andrebbero dunque a coprire un vasto territorio e le necessità di tantissime persone. Tra le delibere di Giunta rese pubbliche in questi giorni e disponibili sull’albo pretorio del Comune di Gubbio (consultabile anche online), ne spunta una relativa all’approvazione di un supplemento all’intesa sottoscritta nell’aprile dello scorso anno. In particolare, vengono integrate delle risorse aggiuntive, messe a disposizione dalla Regione Umbria, per due azioni comprese negli obiettivi: interventi socio educativi di supporto alla domiciliarità e assistenza domiciliare minori con disabilità e integrazione scolastica. Il primo, che poteva contare su 110mila euro, ha ricevuto un’integrazione di 76.181,97 euro, portando il conto totale a 186.181,97 euro; diversi i target di spesa per le due somme, dato che la più ingente è fissata per la fine di quest’anno e coinvolge 24 minori, mentre l’altra per la fine del prossimo anno e coinvolge 17 minori. Per quanto riguarda invece l’assistenza domiciliare minori con disabilità e integrazione scolastica, le risorse finanziarie stanziate inizialmente si assestavano a 129.276,27 euro, ma con l’approvazione del supplemento salgono ora a 238.162,95 grazie all’integrazione di 108.886,68 euro di pochi giorni fa. Anche in questo caso diversi i target di spesa: la prima somma, da spendere entro la fine del 2025, coinvolgerà 20 partecipanti con disabilità, mentre l’ultima somma è da spendere entro la fine dell’anno successivo, messe a disposizione per un totale di 17 partecipanti con disabilità. Invariate, invece, le voci riguardanti il Servizio di accompagnamento al lavoro per le persone con disabilità – Sal (adulti e giovani) di 48mila euro e l’inclusione sociale delle persone con disabilità – Supporto alla vita indipendente di 120mila euro.
Federico Minelli