Perugia, 12 gennaio 2023 - In Umbria da marzo a novembre 2022 sono stati erogati alle famiglie assegni unici per i figli pari a circa 150 milioni di euro: a beneficiarne una platea di circa 82mila famiglie e 128mila figli che hanno percepito almeno una mensilità con gli importi medi che sono risultati pari a 229 euro al mese per ogni famiglia o genitore richiedente e a 147 euro per figlio.
E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto Inps, che svela anche quanti sono cui i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza che usufruiscono di almeno una mensilità della prestazione integrata dall’assegno: in Umbria questi sono pari a 3.776, con riferimento a circa 6.322 figli a carico. Per essi si è proceduto al calcolo dell’integrazione dell’Assegno sottraendo, dall’importo teorico spettante, la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli che fanno parte del nucleo familiare. Emerge così che l’importo medio mensile di tale integrazione è risultato pari a 176 euro per ogni famiglia.
Occhio però, perché ora ci sono da aggiornare gli importi Isee: a partire dal 1° marzo, sarà intanto più semplice ricevere l’assegno: l’Inps proseguirà in automatico il pagamento per chi già ne usufruisce. Solo chi lo richiede per la prima volta dovrà presentare domanda, mentre chi deve segnalare variazioni potrà aggiornare l’istanza in corso, tramite il sito www.inps.it. Le prossime mensilità di gennaio e febbraio 2023 saranno calcolate in base all’Isee 2022, oppure facendo riferimento ad Isee 2023 se già presente. Da marzo, l’importo sarà determinato in base all’Isee 2023 o in mancanza l’assegno sarà calcolato con riferimento ai valori minimi previsti dalla norma, salvo conguaglio con tutti gli arretrati in caso di presentazione dell’Isee entro il 30 giugno. Nel sito Inps è comunque possibile accedere all’Isee precompilato.
E la legge di bilancio 2023 apporta significative modifiche agli importi spettanti alle famiglie beneficiarie dell’ Assegno Unico. In particolare sono stati sanciti tre aspetti: l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo; l’incremento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di Isee fino a 40.000 euro; infine l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno. Gli aumenti spettanti, rivalutati a norma di legge, saranno erogati a partire dalla mensilità di febbraio 2023, fatto salvo il diritto ad eventuali conguagli spettanti a decorrere da gennaio.