"Ast blocca gli investimenti in tutto il Gruppo Arvedi"

Fiom all’attacco dei ritardi sull’accordo di programma

"Ast blocca gli investimenti in tutto il Gruppo Arvedi"

"Ast blocca gli investimenti in tutto il Gruppo Arvedi"

TERNI Il mancato accordo di programma su Acciai speciali Terni, ancora in ritardo nonostante gli annunci istituzionali che si susseguono da almeno un anno, blocca gli investimenti del Gruppo Arvedi in tutti gli stabilimenti di proprietà, non solo a Terni ma anche a Cremona, Trieste e Genova. Lo denuncia la Fiom Cgil nazionale, riunita a Cremona con le rsu dei vari siti del Gruppo, che chiede di riprendere "quanto prima" la discussione sul piano industriale di Ast e sulle "garanzie degli investimenti pubblici e privati". "Troppo tempo sta passando - così la Fiom su Ast- e l’accordo di programma giace nel silenzio di istituzioni, Governo e azienda, da oltre due anni. Ci sono 2.400 lavoratrici e lavoratori più 1.500 almeno dell’indotto che attendono risposte. Stanno finendo le risorse per la decarbonizzazione, disponibili solo fino al maggio 2026 e che l’Italia non ha ancora utilizzato". "L’azienda - continua il sindacato - si assuma le sue responsabilità e riapra il confronto sul piano industriale. Il ministro Urso convochi immediatamente le organizzazioni sindacali. Serve accelerare la soluzione di questa vicenda che getta ombre sul Gruppo, visto il rallentamento degli investimenti in tutti i siti". La Fion ricorda che "Arvedi, con 6.600 lavoratrici e lavoratori, è il secondo Gruppo siderurgico italiano dopo l’ex Ilva, sicuramente dal punto di vista tecnologico e della varietà delle produzioni, uno dei più avanzati in Europa e al mondo".