REDAZIONE UMBRIA

Atenei, meno assunzioni. Si riducono gli organici

Il Ministero ha distribuito i cosiddetti “punti“. Il calo è dovuto ai minori pensionamenti. L’Università di Perugia arretra di 9,76. Stabile la Stranieri .

Nelle due università umbre calano gli organici rispetto al 2023; un calo dovuto ai minori pensionamenti. In Italia sono cresciuti soltanto 24 Atenei e c’è uno stabile

Nelle due università umbre calano gli organici rispetto al 2023; un calo dovuto ai minori pensionamenti. In Italia sono cresciuti soltanto 24 Atenei e c’è uno stabile

Meno stabilizzazioni di docenti nelle scuole di ogni ordine e grado dell’Umbria, ma si assottigliano anche gli ingressi nelle Università. Da un’indagine condotta dal Sole 24ore risulta infatti che rispetto al 2023 "si restringono gli spazi per le assunzioni di nuovo personale docente e ricercatore per entrambi gli atenei umbri. All’Università di Perugia, nel 2024, assegnati quasi 10 punti organico in meno dell’anno precedente, mentre la Stranieri rimane quasi stabile". Il quadro emerge dall’elaborazione dei dati del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca sulla distribuzione e variazione delle capacità assuntive 2023-2024.

Una fotogafia in chiaroscuro per i due atenei umbri. I punti organico rappresentano infatti, le risorse che gli atenei hanno a disposizione per le nuove assunzioni. Un nuovo professore ordinario richiede un punto, mentre per un associato ce ne vogliono 0,7 e per un ricercatore 0,5.

"Nel 2024, Unipg - prosegue l’inchiesta - ha ricevuto 31,35 punti, con una diminuzione di 9,76 rispetto al 2023. Più stabile la situazione della Stranieri che invece ne ha ottenuti 3,84 nel 2024, con una variazione negativa di soli 0,19 punti rispetto all’anno precedente.

Una situazione comune a livello nazionale. Sono ben 42 su 67, infatti, gli atenei che vedono ridursi le proprie capacità assuntive, a fronte di 24 aumenti e una sola riconferma della quota dell’anno precedente".