
Atti vandalici a Torricella Cane ’sequestrato’ nella cuccia e gomme delle auto tagliate
Escalation di atti vandalici nella frazione di Torricella, i residenti esasperati chiedono controlli da parte delle forze dell’ordine. Le denunce presentate contro ignoti sono almeno già quattro da parte di cittadini costretti a constatare danni alle proprie autovetture e non solo. Gomme tagliate, fiancate completamente graffiate, ma anche il vetro del finestrino sfondato. Sono gli atti vandalici rilevati dai residenti da un paio di mesi a questa parte, ma negli ultimi dieci giorni i danneggiamenti sono stati più frequenti e le persone sono preoccupate. Sono almeno tre i residenti di Torricella che hanno trovato le gomme delle proprie auto tagliate. Una donna per riparare gli pneumatici e sistemare altri danni subiti di recente è stata costretta a spendere 500 euro. Le vetture rimangono parcheggiate anche di notte sul piazzale pubblico, in prossimità della strada, non visibile dalle abitazioni e la mattina i proprietari, in più di un’occasione, hanno trovato la spiacevole sorpresa. Presumibilmente i vandali, sempre che sino più di uno, agiscono indisturbati nelle ore notturne. Oltre ai danni alle auto una residente si è trovata costretta a denunciare ai carabinieri (foto) un inquietante episodio. Qualcuno si è introdotto nel giardino della sua abitazione ed ha chiuso il cane della donna all’interno della sua cuccia, sbarrandogli l’uscita con tavole di lego fissate con dei chiodi. E c’è anche chi si ’diverte’ ad infastidire il cane lanciandogli dei petardi. I residenti, che appunto hanno presentato più denunce, sarebbero riusciti anche a girare dei video che potrebbero incastrare il vandalo seriale. La frazione di Torricella, che tra gli anni 80 e 90 era frequentatissima soprattutto in estate perché ospitava una piscina, un ristorante e una discoteca, già da diversi anni è stata abbandonata e sono rimasti pochi residenti. Le persone che abitano ancora a monte dell’eremo dei Cappuccini laciano l’Sos temendo un’escalation di atti violenti.
Daniele Minni