REDAZIONE UMBRIA

Aumenta la tariffa rifiuti. La Tari cresce tra l’8,9 e il 10,3 per cento

Approvati dal Consiglio comunale gli incrementi per utenze domestiche e non. Oggi la seduta “aperta“ sulla contestata manovra fiscale della Regione .

Aumenta la Tari. Il Consiglio comunale ha licenziato l’adeguamento delle tariffe che sarà dell’8,92% per le utenze domestiche e del 10,3 per le non domestiche. La discussione si è intrecciata tra l’aumento della tariffa rifiuti e la manovra fiscale regionale, che invece porterà all’aumento dell’addizionale Irpef e che sarà discussa nel Consiglio comunale aperto di oggi. L’aumento della Tari, è stato ribadito, è stabilito da un piano finanziario di Auri, approvato da Arera. Aumenti dovuti prevalentemente all’inflazione e all’aumento dei costi dei gestori. E’ però emerso , come ha detto il consigliere M5S David Fantauzzi, che ci siano stati alcuni Comuni come Bastia Umbra, dove la tariffa è diminuita. Da altri interventi, inoltre, è emerso che la tariffa folignate risulta comunque più bassa rispetto a realtà come quelle di Perugia. Rita Barbetti (Pd) ha chiesto "una programmazione più ampia e oculata perché la Tari che aumenta scoraggia i giovani a restare a Foligno". Il consigliere Fdi, Gian Luigi Aquilini ha minimizzato: "E’ un piccolo aumento, l’allarmismo è antipatico". Diego Mattioli (Foligno in comune) ha evidenziato le inefficienze del gestore dei rifiuti a Foligno, così come ha fatto Fantauzzi. Per la Tari è stato aumentato il tetto per accedere agli sconti, portato a 12mila euro e quindi con gli aventi diritto che sono 1.360. Benefici anche per la rateizzazione dell’imposta. I servizi finanziari stanno erogando i rimborsi della Tari ai soggetti che nel 2024, per Isee, hanno avuto diritto alla riduzione prevista dall’amministrazione comunale.