REDAZIONE UMBRIA

Automobili, mercato a rilento. Sempre meno scelgono l’elettrico. Nel capoluogo solo 129 acquisti

In quasi dieci mesi pochissime le immatricolazione dei mezzi ’alternativi’ che sono solo il 2,6%. Calo di un punto e mezzo rispetto al 2023. Male anche altri veicoli come gli autobus: 1,4% del totale.

Le colonnine di ricarica delle auto elettriche a Perugia

Le colonnine di ricarica delle auto elettriche a Perugia

Nel 2023 a Perugia sono state immatricolate 164 auto elettriche, una percentuale irrisoria rispetto al parco circolante che è di circa 125mila automobili e rispetto alle nuove immatricolazioni (che sono state circa quattromila nel capoluogo). Le nuove auto messe in strada nei primi 9 mesi di quest’anno sono invece 4.937; aumento frutto di incentivi importanti, ma con l’elettrico che resta comunque asfittico: 129 sono state infatti le auto immatricolate fin qui, per una percentuale del 2,6 per cento del totale degli acquisti fatti nel mercato del nuovo, rispetto a un 4 per cento del 2023.

Un calo confermato dal trend europeo e nazionale e non solo nel mercato delle automobili. In Umbria infatti soltanto l’1,4% degli autobus in circolazione è elettrico. Su un parco circolante composto da 1.502 mezzi di questo tipo nel 2023, infatti, solo 21 erano elettrici e presenti soltanto nella provincia di Perugia. Questi numeri emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazione italiana ricostruttori pneumatici) sulla base di dati Aci. La diffusione di autobus elettrici in Italia è ancora limitata, anche se alcune regioni raggiungono quote significative sul totale del parco circolante di autobus. In particolare la Liguria, dove il 5,4% degli autobus in circolazione è elettrico (134 su 2.473).

A seguire, tra le regioni con il maggior numero di bus elettrici in circolazione, ci sono il Piemonte (3,4%) e la Lombardia (2,8%). Le quote più basse di autobus elettrici sul totale di autobus in circolazione, dello 0,3%, si rilevano in Campania, Calabria, Marche e Friuli-Venezia Giulia, mentre la Basilicata non supera lo 0,1% e Molise e Valle d’Aosta risultano le uniche regioni italiane prive di autobus elettrici in circolazione. Il parco circolante italiano di autobus ha un grande bisogno di rinnovamento e apertura alle nuove motorizzazioni: secondo gli ultimi dati Acea disponibili, infatti, l’età media degli autobus in circolazione in Italia è di 14,5 anni, più alta della media europea (12,5 anni). Il processo di rinnovamento del parco circolante richiede tempo e forti investimenti, ma nel lungo periodo offre benefici ambientali e per la sicurezza.