Perugia, 27 novembre 2019 - Si chiama Trucam ed è il nuovo telelaser-autovelox che i vigili avranno a disposizione dalla prossima settimana e che è in grado non solo di rilevare la velocità e fotografare in alta definizione, ma di girare a distanza piccoli video nei quali è grado di riprendere l’automobilista mentre guida con il telefono cellulare all’orecchio oppure è senza cintura di sicurezza.
Il Comune ha appena firmato l’atto con il quale noleggia il macchinario per un anno. Ai contribuenti costerà 14.640 euro e andrà a sostituire il vecchio Telelaser della Municipale che deve essere sottoposto ad aggiornamento e manutenzione del software. La polizia locale attualmente ha già a disposizione un altro autovelox con il quale vengono effettuati controlli e multe praticamente tutti i giorni. E ora a disposizione ce ne sarà un altro ancor più tecnologico e in grado probabilmente di aumentare il numero di sanzioni in tutto il territorio comunale.
Quest’anno l’amministrazione comunale punta molto sulle multe per il controllo della velocità: le segnalazioni dei cittadini sono sempre numerose e il comandante Nicoletta Caponi ha quindi deciso dall’inizio dell’anno di rafforzare i controlli utilizzando gli ormai noti “speed check”, le colonnine arancioni. In questi casi è comunque obbligatoria le presenza della pattuglia, che può non essere visibile e non è obbligata a fermare il veicolo, deve solo garantire che non ci siano problemi. E non è un caso che in dieci mesi sono state effettuate ben 3.630 contravvenzioni: più di 350 al mese e circa 15 al giorno, considerando che sabato e festivi le pattuglie non escono. Ma quali sono le zone più controllate in questi mesi, quelle in cui è stato rilevato che le velocità delle auto sono più elevate rispetto ai limiti previsti?
Si tratta in particolare di via Tuderte (zona Hotel il Barone), via Umbria (a San Martino in Colle) e Sant’Enea. Lungo la direttrice della Marscianese insomma la Muncipale ha deciso di effettuare verifiche, visto che in tanti pigiano troppo sull’acceleratore. Ma nell’autovelox dove ci sono gli speed check si può incappare spesso lungo la Strada dei Loggi (a Ponte San Giovanni) e lungo la Ponte Felcino-Ponte Pattoli.
«La verità è che ci sono più multe perché facciamo controlli che prima non facevamo – spiega il tenente colonnello Caponi – ma non operiamo solo con le sanzioni. A volte quando ci segnalano problemi legati all’alta velocità montiamo un macchinario che rileva la velocità di tutti i veicoli e da lì comprendiamo se davvero il problema esiste. Lo abbiamo fatto in Borgo XX Giugno ad esempio, anche se non è emerso che esista un problema di alta velocità in quel quartiere».