L’anno appena concluso ha portato dati positivi per la sezione Avis di Assisi: può contare su 996 soci di cui 977 donatori con 324 donne e 653 uomini; 138 sono stati i nuovi donatori - segno che la sensibilizzazione, soprattutto dei giovani, funziona -, di cui 41 uomini e 45 donne, tra questi 38 “riammessi“, per un totale di 1380 donazioni con un incremento di 118 donazioni. "I numeri sono solo una sintesi dell’attività di tante persone che durante l’anno si sono dedicate, anche solo per poche ore, al bene degli altri – evidenzia il direttivo dell’Avis di Assisi, presieduto da Gianmatteo Costa –. Siamo consapevoli che si può migliorare. Per questo lanciamo un appello ai nostri donatori: continuate a donare e promuovete la cultura della donazione di sangue tra amici e conoscenti così da poter allargare questa nostra famiglia. Bastano due ore ogni tre/sei mesi e ognuno può contribuire concretamente al bene della comunità". Un ringraziamento viene rivolto a coloro che hanno partecipato alla donazione natalizia (quando ben 25 donatori, 3 dei quali nuovi, hanno contribuito con questo gesto di grande generosità e tra questi la Compagnia dei Carabinieri di Assisi del capitano Vittorio Jervolino, presente con ben 10 effettivi) e alle attività commerciali che si sono messe a disposizione per fornire un omaggio ai donatori a simbolico abbraccio del territorio. Durante la mattinata, a sottolinearne l’importanza del messaggio, è stato poi portato un saluto all’associazione dall’Usl 1 con Teresa Tedesco, direttore medico del presidio ospedaliero unificato e il Nicola Buonora, dirigente medico dell’ospedale di Assisi.
M.B.