Un’avvocatessa positiva al Covid e il Tribunale chiude due giorni, ieri e oggi, per consentire le operazioni di sanificazione degli uffici giudiziari rinviando udienze e processi; positive al Coronavirus anche tre lavoratrici della stessa scuola, passata al setaccio dell’Usl dopo il contagio di una collaboratrice; domenica scorsa la notizia di un operaio positivo al Centro di Finitura dell’Ast: sono una sessantina i casi di contagio a Terni, che si segnala come la città dell’Umbria più segnata dal ‘colpo di coda’ della pandemia. Chiuso ieri e oggi in via precauzionale il Tribunale di Terni, dopo che un’avvocatessa iscritta al Foro ternano è risultata positiva al Covid. A disporre il provvedimento immediato è stata la presidente, Rosanna Ianniello, per permettere le procedure di sanificazione degli uffici. Le udienze in presenza e i processi fissati in questi due giorni sono rinviati a data da destinarsi. A darne notizia è stato l’Ordine provinciale degli avvocati, esprimendo "i migliori auguri di pronta guarigione" alla collega. "A seguito dell’accertamento di un caso di Covid che ha colpito una collega del Foro di Terni – avvisa l’Ordine forense _ la presidente del Tribunale ha disposto l’immediata chiusura degli uffici giudiziari (Tribunale e Unep) per i giorni 7 e 8 settembre 2020, al fine di procedere alle necessarie sanificazioni. Tutte le udienze (in presenza) e i processi fissati per detti giorni, ad eccezione di quelli caratterizzati da urgenza ( direttissime), per i quali saranno prontamente avvisati i difensori interessati, saranno rinviati a data da destinarsi". Poi l’Ordine degli avvocati aggiunge: "Si specifica che la collega risultata positiva non ha frequentato gli uffici giudiziari (Tribunale, Procura e Unep) negli ultimi quindici giorni (ultimo accesso prima della sospensione feriale)".
Dalla giustizia alla scuola. Ci sono anche due lavoratrici di 57 e 59 anni di un Istituto scolastico comprensivo di Terni tra le nuove persone risultate positive al Covid in città. Si tratta della stessa scuola, alla periferia cittadina, in cui una collaboratrice era risultata positiva nei giorni scorsi. I nuovi contagi riguardano un’altra collaboratrice e un’impiegata. "Entrambi i casi – spiega l’Usl 2 - sono stati individuati tramite ‘contact tracing’ effettuato tempestivamente dai sanitari del servizio di Igiene e sanità pubblica, diretto dalla dottoressa Luisa Valsenti, dopo che nei giorni scorsi era già risultata contagiata una collaboratrice scolastica della stessa scuola. I due soggetti presentano sintomatologia lieve e si trovano in isolamento contumaciale presso il proprio domicilio". L’Azienda sanitaria, che ha sottoposto a screening il personale dell’Istituto, fa sapere che la scuola aprirà regolarmente.
Stefano Cinaglia