Bagni pubblici preda dei vandali Disservizi nel centro storico tra danneggiamenti e ritardi

Gli ultimi raid hanno interessato la struttura dell’anfiteatro di Orvieto Scalo e quella del giardino sopra al parcheggio di via Roma. Luciani: "Gesti che si ripetono creando danno alla collettività".

Bagni pubblici preda dei vandali  Disservizi nel centro storico  tra danneggiamenti e ritardi

Bagni pubblici preda dei vandali Disservizi nel centro storico tra danneggiamenti e ritardi

I bagni pubblici continuano ad essere una chimera nel centro storico, per paradosso proprio là dove sarebbero maggiormente necessari ovvero nelle zone a maggiore presenza turistica. Ad essere fuori uso sono infatti quello di piazza d’Armi (foto) nella caserma Piave, quello nell’anfiteatro di Orvieto scalo oltre a quello nei giardini della fortezza Albornoz e nel piano superiore del parcheggio di via Roma. "Quelli dell’anfiteatro di Orvieto scalo è stato chiuso dopo essere stato vandalizzato e verrà ripristinato non appena ci saranno le risorse economiche disponibili – spiega l’assessore alle manutenzioni Gianluca Luciani – quello della Confaloniera sarà definitivamente rimosso quando sarà riqualificata l’area. Anche i servizi igienici del giardino sopra al parcheggio di via Roma soltanto qualche settimana fa sono stati distrutti dai vandali e abbiamo provveduto a ripristinarli.

Questi gesti si stanno purtroppo ripetendo con frequenza anche in altre zone, come all’ex Piave, e oltre a essere intollerabili rappresentano un costo ingiustificabile per l’intera collettività. Dovremmo pertanto interrogarci su come tenere sotto controllo anche alcune aree gioco della città, anche attraverso la videosorveglianza, e quindi reperire i fondi necessari". Per quanto riguarda invece le aree gioco, è stato effettuato un controllo delle 113 attrezzature presenti nelle 34 aree gioco. Al termine di questa ispezione affidata a una ditta specializzata sono stati rimossi una serie di giochi che erano ormai fatiscenti e soprattutto pericolosi per i bambini." Abbiamo successivamente iniziato a sostituire le attrezzature che erano state tolte-dice l’assessore- in questo contesto è inserito l’intervento che si sta realizzando in questi giorni nel giardino di Orvieto scalo dove accanto ai giochi che stiamo installando sarà posizionata anche la giostra inclusiva donata dall’associazione CiCasco. Successivamente interverremo per ripristinare le attrezzature ludiche nell’area bambini di via degli Olmi a Ciconia e, compatibilmente con le risorse disponibili, procederemo con l’area di via dei Lecci, sempre a Ciconia, e quindi con la Confaloniera nel centro storico per cui è stato preparato un importante progetto di riqualificazione" dice Luciani. Per quanto riguarda i giardini dell’Albornoz i lavori per il collegamento tra la fortezza e il pozzo di San Patrizio sono conclusi e il parco sarà liberato dal cantiere entro la metà di maggio.

Cla.Lat.