Ballottaggio, i numeri della vittoria. Ferdinandi ha riportato i suoi al voto. E ha recuperato quartieri ‘ostili’

Il popolo del centrosinistra si è presentato compatto al secondo turno, mentre Scoccia ha perso oltre tremila preferenze. Sorpassi a Madonna Alta e Prepo, conferme nei Ponti .

Ballottaggio, i numeri della vittoria. Ferdinandi ha riportato i suoi al voto. E ha recuperato quartieri ‘ostili’

Ballottaggio, i numeri della vittoria. Ferdinandi ha riportato i suoi al voto. E ha recuperato quartieri ‘ostili’

Al primo turno Vittoria Ferdinandi mise insieme 40.925 voti, al ballottaggio è arrivata a quota 40.696, perdendo poco più di duecento preferenze insomma, a dimostrazione che chi l’aveva votata l’8 e 9 giugno, è tornato alle urne domenica e lunedì e ha messo di nuovo la ’firma’ sul suo nome.

La differenza, al di là dei legittimi e naturali approfondimenti, sta tutta qui: il popolo del centrosinistra è tornato tutto a votare per lei, quello del centrodestra no. Tant’è vero che Margherita Scoccia al primo turno aveva raccolto 40.323 preferenze (circa mille in meno delle sue liste), mentre al ballottaggio ne ha messe insieme 37.389, oltre tremila in meno che sono di coloro che non sono tornati a votarla.

Il secondo turno dei sindaci d’altra parte si gioca tutto qui, nel convincere a tornare alle urne chi c’era stato quindici giorni prima: Ferdinandi e il centrosinistra ci sono riusciti, la sua avversaria no. Molto inferiore anche il numero delle schede bianche e nulle rispetto al primo turno: il totale supera di poco l’uno per cento, mentre nella prima tornata era stato sfiorato il tre per cento. I voti validi sono stati infatti 78.075, pari al 98,91 per cento di coloro che si sono presentati ai 159 seggi. E anche qui si vede la differenza: l’affluenza non è stata bassissima (quasi 61 punti rispetto ai 65 due settinmane fa) e inaspettatamente superiore al ballottaggio del 2014, quando poco più del 50 per cento si ripresentò al voto e un abbandono massiccio delle urne proprio da parte dei sostenitori del centrosinistra.

Come e dove l’’ex assessore all’urbanistica abbia perduto i consensi, lo si vede dall’approfondimento del voto nei quartieri e nei paesi. In buona sostanza Ferdinandi si è confermata in tutte le zone dove aveva già vinto al primo turno: centro storico, Elce, San Sisto, Monteluce, molti paesi della zona nord, Ponte San Giovanni, Ponte Valleceppi/Casaglia, Ponte d’Oddi/Montegrillo, Pallotta, Fontignano/Mugnano, Collestrada. Ma ha anche effettuato diversi sorpassi in zone che quindici giorni fa erano andate ad appannaggio della Scoccia: è accaduto tra Colombella, Piccione e Bosco, a Madonna Alta così come a Prepo per esempio. Ma ha pareggiato in roccaforti della destra come Ponte Pattoli, Santa Lucia, riducendo lo scarto a Pianello e Ripa (da – 300 a – 200) o a Pila (da – 200 a – 90) e persino a San Marco (da -300 a – 200 preferenze).

M.N.