Bambina di 5 anni chiusa in auto al sole. La madre era andata a fare shopping

Una madre di 48 anni di Foligno è stata denunciata per abbandono di minore dopo aver lasciato la figlia di 5 anni sola in auto al sole mentre faceva la spesa. I carabinieri sono intervenuti dopo che dei passanti hanno notato la bambina. La piccola è stata trovata accaldata e frastornata, ma fortunatamente è stata soccorsa in tempo.

Bambina di 5 anni  chiusa in auto al sole. La madre era andata a fare shopping

Una madre di 48 anni di Foligno è stata denunciata per abbandono di minore dopo aver lasciato la figlia di 5 anni sola in auto al sole mentre faceva la spesa. I carabinieri sono intervenuti dopo che dei passanti hanno notato la bambina. La piccola è stata trovata accaldata e frastornata, ma fortunatamente è stata soccorsa in tempo.

FOLIGNO (Perugia)

Lascia la figlia di 5 anni sola nell’auto, chiusa e parcheggiata al sole, per andare a fare la spesa. E’ stata denunciata dai carabinieri per abbandono di minore. Protagonista una 48enne folignate, madre di due bambini, e che secondo quanto ricostruito dai carabinieri ha chiuso a chiave la vettura prima di entrare nell’esercizio commerciale ad effettuare acquisti. Sono stati alcuni passanti, notata la piccola, a richiamare l’attenzione dei militari che si sono avvicinati all’auto e hanno trovato la piccola che dormiva seduta sul seggiolino posteriore, con la cintura di sicurezza allacciata. I carabinieri hanno quindi provato a svegliarla, bussando sui finestrini e agitando con forza la vettura. La bambina ha aperto gli occhi ed è riuscita ad aprire la portiera posteriore. Immediatamente soccorsa è apparsa, riferisce l’Arma, accaldata e frastornata a causa delle elevate temperature, essendo il veicolo esposto al sole. La piccola è stata idratata con una bottiglia di acqua e zuccheri in attesa dell’arrivo della madre, rintracciata dopo circa venti minuti grazie anche all’annuncio audio fatto dal personale del centro commerciale. Gli accertamenti dei carabinieri e l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza di alcune telecamere installate nell’area hanno permesso di ricostruire "in modo dettagliato" la dinamica dei fatti.