Castiglione del Lago (Perugia), 6 dicembre 2024 – Nessuno è andato alla sua festa, ma Emma con i tanti regali ricevuti ora vuol fare felici altri bambini meno fortunati. In tanti ricorderanno la storia che circa un mese fa ha fatto il giro d’Italia partendo da una piccola frazione di Castiglione del Lago, dove una mamma aveva raccontato sui social il triste compleanno della propria figlioletta, che ha festeggiato i suoi 5 anni in una sala vuota perché nessuno dei compagni si era presentato all’appuntamento.
Un nuovo inizio per Emma e la sua famiglia
“C’è voluto un po’ di tempo, compreso quello per uscire dalla bolla mediatica in cui questa storia ci ha catapultati. Ma adesso siamo pronti a parlarne e anche a raccontare quanto di buono è uscito da questa vicenda”, racconta a La Nazione papà Paolo.
“Siamo stati inondati d’affetto, tantissimi i messaggi e anche sinceramente una risonanza che non ci aspettavamo. La maggior parte di persone che avevano piacere di fare un regalo a nostra figlia, e di festeggiarla in qualche modo. Noi abbiamo cercato di contenere la cosa, rifiutavamo con gentilezza dicendo che non ce n’era bisogno. Ma è stato impossibile. Sono arrivati a casa dei regali, che davvero sono troppi. Per il rispetto dei nostri valori e anche per dare un piccolo insegnamento alla bambina, ci sembra opportuno che ne esca qualcosa di buono da tutta questa vicenda”.
Una scelta solidale
E così la famiglia di Emma (il nome di fantasia con cui abbiamo sempre raccontato questa vicenda) porterà i regali all’associazione “A Roma, Insieme”, una scelta che fa riflettere. Perché da diciassette anni i volontari e le volontarie di “A Roma, Insieme” trascorrono l’intera giornata del sabato fuori dal carcere con i bambini e le bambine della sezione Nido di Rebibbia (Sabati di libertà). Lo fanno per aprire lo stretto confine del loro sguardo e per offrire il maggior numero possibile di stimoli e scenari, le giornate che questi bambini dal destino particolare trascorrono, secondo la stagione, presso amici e sostenitori, ospiti in campagna o al mare, nei parchi cittadini, al Bioparco o dovunque si possano creare momenti di gioco e di scoperta.
Questa associazione lavora per far vivere anche ai bambini in carcere momenti di normalità e di gioia. Nelle occasioni importanti dell’anno come i compleanni, Natale e festività, l’Associazione organizza feste, intrattenimenti, giochi e musica. Non poteva esserci una scelta migliore, se non quella di aiutare dei bambini ad avere la loro festa.