Zlata, 9 anni: “Ho venduto i miei capelli per aiutare i militari ucraini”

“I soldi mamma li ha inviati ai militari che ci hanno comprato una radio con cui poter parlare senza essere ascoltati”. La storia che arriva dall’Umbria

Donazioni per l'Ucraina (Foto Dire)

Donazioni per l'Ucraina (Foto Dire)

Perugia, 5 luglio 2023 – “Volevo aiutare in qualche modo i militari che stanno combattendo e dopo avere visto su internet che c'era la possibilità di vendere i capelli ho chiesto a mamma di tagliarli”.  A parlare è Zlata una bambina di appena 9 anni ucraina che vive in Italia con la madre e ha deciso di tagliarsi i capelli per poi venderli (vengono utilizzati per realizzare parrucche, extension e altri prodotti cosmetici) e donare il ricavato, 200 euro, ai militari ucraini che stanno combattendo per liberare il Paese dall'invasione russa.

Una storia che arriva dall'Umbria ed ha per protagonista la piccola Zlata, fuggita dalla guerra, che ha trovato rifugio nel nostro Paese. “Mamma ha contattato una sua amica e così ho tagliato i capelli che poi sono stati venduti”, aggiunge Zlata, mostrando al tempo stesso dove le arrivavano sulle spalle prima di tagliarseli. “I soldi mamma li ha inviati ai militari che ci hanno comprato una radio con cui poter parlare senza essere ascoltati”, svela la piccola. Racconta di trovarsi bene in Italia: “Ho conosciuto nuovi amici, ma il mio desiderio è di tornare nella mia città”.

Zlata e la mamma arrivano dall'Ucraina sud occidentale, non lontano dal confine con la Romania. "Qui mi trovo bene - racconta ancora la bambina - però mi manca mia sorella e i miei amici in Ucraina e in particolare Anastasia, la mia migliore amica”. Il vero sogno di Zlata è “la pace nel mondo”. “La guerra è brutta - dice - e quando racconto cosa sta succedendo in Ucraina mi fa sempre tanto male”.

Zlata è una bimba molto sensibile - spiega la mamma - e vedendo sia gli ucraini che vivono qui che gli italiani, impegnati nell'aiutare il nostro popolo, ha manifestato la volontà di contribuire anche lei agli aiuti. Qualche settimana fa è venuta da me dicendomi di avere visto su internet la possibilità di vendere i capelli. Ho accettato di assecondarla - sottolinea - penso che sia giusto far capire il valore della solidarietà ai figli fin da piccoli". “Ma adesso - conclude la bambina prima di tuffarsi nei giochi del parco - mi farò ricrescere i capelli, a me piacciono lunghi”.