Bandecchi debutta al “ballo“ della destra

Il sindaco sul palco di Genova: "Ap torna nella sua famiglia". Tommaso Bori (Pd): "Personalità impresentabile".

Bandecchi debutta al “ballo“ della destra

Stefano Bandecchi, sindaco di Terni: «Una nuova era con un centrodestra rafforzato anche da Alternativa popolare»

TERNI "Grazie a Bucci, grazie a Meloni, Salvini e Tajani per aver permesso ad Alternativa Popolare di poter tornare nella famiglia del centrodestra". Il sindaco di Terni e leader di Ap, Stefano Bandecchi, ha debuttato così sul palco dei leader del centrodestra durante il comizio a Genova, a chiusura della campagna elettorale per Marco Bucci, candidato governatore della Liguria. "È un giorno importante per me - ha spiegato Bandecchi -, perché riporto Alternativa popolare dove era nata. Oggi in Liguria sta succedendo una cosa particolare, qua si giocherà la partita dell’Italia di domani. Bucci sarà l’inizio di questa nuova era, che vedrà un centrodestra rafforzato anche da Alternativa popolare, che vedrà nuovo impulso per l’Italia". "Qua si giocherà una partita difficile, una partita strategica e fondamentale - così ancora il sindaco di Terni – . Liguria, Emilia Romagna e Umbria: pensavano di fare un 3-0, oggi sanno che sarà possibile anche un 1-2. Oggi da qua grazie a Bucci ripartirà il rinnovamento per l’Italia, un rafforzamento del Governo".

Aspro il commento di Tommaso Bori, segretario umbro del Pd e candidato alle regionali: "Non c`è più alcun imbarazzo nel centrodestra e così, dopo la benedizione a Tesei, il leader di Ap, Stefano Bandecchi, ha fatto la sua comparsa anche sul palco dei leader di centrodestra a Genova. Un accordo nazionale che ha fatto digerire al centrodestra una personalità impresentabile, che sputa ai cittadini e minaccia i consiglieri comunali di minoranza. Bandecchi porta in dote il suo pacchetto di voti ma aspetta, come svelato dall`ex parlamentare Alfredo D`Attore, il via libera al cosiddetto `Decreto- Bandecchi`, secondo il quale le università private potranno ridurre il numero di docenti che esse sarebbero chiamate ad assumere".