
Stefano Bandecchi
Terni, 22 marzo 2025 – L’ennesima provocazione del sindaco di Terni Stefano Bandecchi è un ritorno sulla polemica che nei giorni scorsi ha riguardato la premier Giorgia Meloni e il Manifesto di Ventotene, considerato uno dei testi fondanti dell’Unione Europea. Bandecchi ha postato sul suo profilo Instagram la foto di una modella con un miniabito, la scritta "ventottenne" e sotto il commento "il nostro manifesto ha qualcosa in più".
Nel post, Bandecchi ha rincarato la dose: "Manifesto che a Ventotene non avrebbero mai potuto scrivere per mancanza di capacità e allegria cerebrale. Erano comunisti: dittatura, alcol, e spie sul territorio per rompere le scatole. Fratellanza con Urss, Unione Sovietica (sparita)".
Non si sono fatte attendere le reazioni politiche: "Il post del sindaco di Terni Bandecchi pubblicato sui social dedicato al Manifesto di Ventotene è una vera porcheria maschilista", dice Elisabetta Piccolotti, Avs. "Ed è anche una imbarazzate confessione", prosegue la parlamentare in una nota.
"Per Bandecchi - sostiene - da un lato ci sono quelli di Ventotene, cioè noi che vogliamo costruire un'Europa più democratica e più libera, e dall'altro chi, come la destra, in testa ha solo le immagini di giovani donne seminude. Se non ha voglia di fare politica e preferisce immaginarsi 'pappone' farebbe bene a smettere di fare il sindaco".