Una delegazione della segreteria provinciale del Sap (Sindacato autonomo di polizia) ha partecipato alla manifestazione nazionale "Basta aggressioni agli uomini di divisa", che si è svolta in Piazza del Popolo a Roma (nella foto gli agenti ternani presenti alla manifestazione). L’iniziativa è stata organizzata dal Sap della polizia di Stato in collaborazione con Sappe della polizia penitenziaria, Sim di carabinieri e guardia di finanza e Conapo dei vigili del fuoco. "Molteplici le motivazioni alla base di una così decisa presa di posizione – spiega il segretario provinciale del Sap, Luca Paolucci –. Sono passati molti mesi da quando il Sap ha iniziato con determinazione a contare il numero delle aggressioni, sollevando il problema che oggi è scoppiato in tutta la sua gravità. Registriamo un’aggressione ogni 3 ore, per un totale di quasi 8 aggressioni al giorno. Praticamente più di 235 aggressioni al mese. E’ indispensabile ridare piena dignità alla nostra funzione attraverso tutele e garanzie funzionali, retribuzioni dignitose, ripianamento degli organici e libertà sindacali".
"Bodycam e il Taser – continua Paolucci – sono richieste a gran voce dagli operatori della sicurezza, ma anche in questo caso nulla è stato determinato".
Anche nel mirino del Sap di Terni le mancate promesse del Governo sull’apertura di un tavolo di lavoro che approfondisse le questioni dei nuovi protocolli operativi e delle tutele legali per il personale della pubblica sicurezza.