SARA MINCIARONI
Cronaca

"Basta disagi, la salute va difesa". Il sindaco sferza i vertici dell’Asl

Città della Pieve, sopralluogo del direttore Ciotti nelle strutture del territorio. Risini: "Un piano immediato" .

Il sindaco Risini e il dg Ciotti

Il sindaco Risini e il dg Ciotti

"La salute non può più attendere". Lo ha detto il sindaco di Città della Pieve al nuovo direttore generale dell’Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti, accompagnandolo in un sopralluogo approfondito nelle strutture sanitarie pievesi. La visita ha rappresentato secondo il primo cittadino Fausto Risini, "un’occasione importante per consentire al direttore, che ha preso ufficialmente servizio dallo scorso 15 marzo, di constatare personalmente la situazione attuale dei servizi sanitari presenti, raccogliere le istanze del territorio e dei cittadini, evidenziare le criticità ancora irrisolte e sollecitare una pianificazione concreta ed efficace, capace di offrire risposte adeguate a un’area vasta che, dal 2017 – anno della chiusura dell’ospedale e del pronto soccorso – vive un forte stato di disagio".

Durante la visita, il sindaco Risini ha ribadito al direttore Ciotti – così come già fatto con la presidente della Regione Stefania Proietti – la necessità urgente di "superare i disservizi attuali attraverso un piano di intervento immediato; riattivare una struttura ospedaliera efficiente, con 20 posti letto di medicina generale e Pronto Soccorso operativo; garantire servizi di medicina interna e chirurgia generale ridotta; avviare un progetto di partenariato pubblico-privato – sul modello Umbertide – con una vocazione specifica alla chirurgia protesica ortopedica".

Quest’ultima proposta, fortemente innovativa e ad alta specializzazione, mira a intercettare un bacino d’utenza non solo locale, ma anche regionale e interregionale, offrendo servizi sanitari di qualità, attrattivi e risolutivi. "È tempo di cambiare passo – ha dichiarato Risini – La salute dei cittadini non può attendere. Abbiamo bisogno di soluzioni serie, durature e condivise. Questo incontro è solo l’inizio di un dialogo costruttivo che metta al centro le esigenze della nostra comunità".