"Una macchina che si inizia a muovere, a forza di braccia non la riesci a fermare. Lo so, è l’istinto. Purtroppo, però, il peso e la potenza di una vettura che si sposta anche lentamente, perché si è sfrenata, sono troppo superiore alla resistenza che una persona può avere". Per il presidente dell’Aci di Perugia e dell’Umbria, Ruggero Campi, l’istinto, in situazioni di questo genere, è estremamente pericoloso. Il riferimento è all’incidente nel quale ha perso la vita una donna di 65 anni, in via dei Filosofi, schiacciata tra la sua e una vettura in sosta, nel tentativo di bloccare la sua macchina. "Non conosco nei dettagli cosa sia accaduto in via dei Filosofi, anche perché il distributore non si trova così in pendenza. Posso parlare in generale e dire che, purtroppo, i distributori, intendo in self service, nascondono non pochi pericoli. Ai quali non pensiamo, ma oggettivamente ci sono". Ed elenca: "Cominciamo dal principio. Rifornire la vettura di carburante non è in astratto un’operazione completamente sicura. Soprattutto se l’automobilista fuma o fa rifornimento con il motore acceso. Certi comportamenti, alla presenza di un addetto, vengono rilevati ed evitati. Poi, diciamo la verità, tutto quello che riguarda l’auto, dal guidarla a prendersene "cura" anche semplicemente facendo benzina, è considerato, in un cerro senso, tempo se non sprecato, da condividere con almeno un’altra faccenda. E allora, si scende al distributore con il telefono incollato all’orecchio o con gli occhi incollati allo schermo. E si fanno gesti in automatico, spesso e volentieri. Senza prestare la giusta attenzione: il freno a mano è tirato? La marcia è inserita o sono a folle? Tanto più con le auto con il cambio automatico. Perché se non si imposta la funzione parking, l’auto si può rimettere in marcia" aggiunge ancora Campi.
"Certo la tecnologia aiuta, con una lunga serie di funzioni automatiche, di sensori che avvisano. Ma l’attenzione umana è un’altra cosa. Una macchina di vecchio tipo, certo, se la marcia rimane ingranata e togli la frizione, si spegne subito e finisce lì. Ma se il freno a mano non lo hai tirato e sei senza marcia ingranata, non c’è tecnologia che ti viene incontro. Questo magari alza la soglia di attenzione. Ma la distrazione può esserci sempre". "Dicevo della pericolosità dei distributori. Anche attraversare dalla zona degli erogatori per arrivare alle casse è pericoloso, lo è il pavimento che può essere scivoloso - conclude - Ecco, qui, in alcuni casi si è intervenuti con rivestimenti che aiutano a non perdere l’equilibrio. Basterebbe aggiungere dei piccoli stalli che ‘incastrano’ gli pneumatici anteriori per evitare che l’auto possa muoversi inavvertitamente. È un’idea".