
"Basta violenza, tempo di agire": il grido dai Consigli comunali
L’atroce femminicidio che si è appena consumato nei confronti di Giulia Cecchettin ha mobilitato le coscienze di tutta Italia. Voci si sono alzate dalla politica, dal mondo dell’associazionismo, fino a quello della scuola. "Forte sarà il nostro impegno perché ogni comunità diventi un luogo sicuro e solidale per le donne, dove possano vivere libere dalla paura e dove ognuna, indistintamente, possa godere della sua vita in tutta sicurezza e dignità". E’ il messaggio congiunto dei presidenti dei consigli comunali delle principali città italiane, tra cui quello di Perugia Nilo Arcudi, letto ieri in apertura di seduta, per chiedere ai rappresentanti parlamentari di agire in maniera celere al fine di contrastare la scia di sangue che maccia l’Italia. Intanto la capogruppo Pd Sarah Bistocchi ha ricordato che Giulia è la vittima numero 105 di femminicidio dall’inizio dell’anno. "Un numero enorme che richiede l’impegno di tutti", concude Bistocchi. Omphalos, in occasione del Transgender Day of Remembrance, ha invece voluto ricordare le 393 persone transgender vittime di violenza nel mondo.
L’Università per Stranieri dedicherà a Giulia la Giornata Internazionale per l’elila minazione della violenza contro le donne (venerdì alle 11 scalinata di Piazza Giorgio Spitella) come simbolo dell’impegno dell’Ateneo nella lotta al femminicidio.